Le Protagoniste
Storie di donne. Storie di Cambiamento, Talento, Eccellenza
Uno spazio dedicato alle donne e alle piccole e grandi rivoluzioni che attraversano il nostro tempo.
Storie di donne speciali che hanno preso in mano le loro vite e segnato un “Cambio di passo” in tanti settori. Storie di cambiamenti culturali in giro per il mondo, di battaglie per la parità e di piccole e grandi conquiste.
Storie di Paesi che si avviano a riconoscere e garantire pari opportunità concrete. Storie di empowerment femminile in Italia, Europa e nel mondo. Qui vi raccontiamo la marcia delle donne, i traguardi individuali e collettivi, le battaglie da intraprendere, le idee e proposte per un futuro a misura di Donne e di crescita. Perché, come ripeteva sempre Marisa Bellisario, le donne non hanno diritto alla mediocrità… e forse sarà proprio questa naturale aspirazione femminile all’eccellenza a salvarci.
VIVIAMO QUESTO 8 MARZO COME UN GIORNO DI ORDINARIO PROTAGONISMO
Non è retorica dire che per noi è sempre l’8 marzo, visto per 365 giorni l’anno ci occupiamo di donne. E allora proprio nella giornata in cui il mondo si ricorda di loro e i leader si battono il petto colpevoli, promettendo rinnovato e prodigioso impegno per raggiungere la parità, io mi chiedo se le nostre nipoti potranno sotterrare le mimose e vivere l’8 marzo come un giorno di ordinario protagonismo.
“AVANTI DONNE”, PERCHÉ L’8 MARZO NON SI CELEBRI PIÙ
Negli ultimi decenni, la condizione femminile ha registrato importanti progressi nel nostro Paese. La parità di genere è ormai una realtà a livello legislativo. Tante sono le azioni normative a sostegno dell’eguaglianza sostanziale, tanti i traguardi raggiunti dalle donne.
L’IMPEGNO RAI PER LA PARITÀ
L’8 marzo è il giorno in cui fare il punto sullo stato della parità di genere, nell’ambito di un impegno che ci coinvolge quotidianamente per tutta la durata dell’anno: così deve essere per coloro che hanno davvero a cuore la questione femminile.
PER UNA PARITÀ ORDINARIA
Parlare ancora oggi di parità di genere ci fa amaramente constatare come essa non sia stata ancora raggiunta, e certo non nei livelli di compiutezza che tutti auspicheremmo.
NON VOGLIAMO MIMOSE MA PARITÀ DI STIPENDI
I numeri sono impressionanti: la pandemia, lo scrivo così, provocatoriamente, è stata ed è un problema da donne. Un disastro dal punto di vista dell’occupazione femminile. Vado al sodo: oltre il 90 per cento dei lavoratori che da dicembre a oggi il lavoro non l’hanno più è donna. Tutti, praticamente. Un’ecatombe.
PUNTARE TUTTO SULLE GIOVANI, SUBITO
Su 100mila posti di lavoro persi in Italia causa COVID, 99mila sono lavori di donne. Gli omicidi scendono, i femminicidi salgono. Per essere rappresentate nel luogo della rappresentanza, il governo, bisogna ricominciare ogni volta da zero.
PARITÀ DI GENERE: DA TRAGUARDO A REALTÀ
Il test della pandemia ci dimostra che la strada da percorrere è una sola: costruire società più sane e inclusive, individuare le radici profonde delle discriminazioni e dei divari di rappresentatività e partecipazione delle donne, lavorare assieme per colmarli.
CIAO ANTONIO, MI MANCHERAI, CI MANCHERAI
Non ho avuto un attimo di esitazione sul tema di questo mio intervento, tanto il mio pensiero in questi ultimi giorni ha avuto come unico destinatario l’amico di sempre, Antonio Catricalà.
LA PANDEMIA E LA SFIDA DEL RECOVERY FUND “IN ROSA”
Ormai lo sappiamo tutti. Le principali vittime della pandemia dal punto di vista economico sono le donne.
SOUTH WORKING: BENVENUTI AL SUD!
Il Covid-19 ha portato anche a un nuovo fenomeno: il “South Working”, la desertificazione delle aziende e ripopolamento del Mezzogiorno. Benvenuti al Sud diremmo!
GIOVANI E COVID-19: STATI D’ANIMO E SOCIALITÀ IN PANDEMIA
Prosegue l’inchiesta della Fondazione Marisa Bellisario sui giovani e le loro emozioni in periodo di pandemia.
OGNI VOLTA UNA STRETTA AL CUORE
Il femminicidio è figlio della diseguaglianza e di cultura sbagliata. Nel XXI secolo le donne uccise in Italia sono state 3.344 (VII Rapporto Eures) e non continuiamo l’analisi dei dati perché verremmo smentite da un nuovo femminicidio.