Fondazione Marisa Bellisario

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L’INCONTRO CON SUOR RAFFAELLA PETRINI

Un incontro fortemente desiderato da quando lo scorso giugno ho conosciuto Suor Raffaella Petrini e la sua luce semplice, la sua naturale empatia mi hanno conquistato. Temevo che la sua promessa di venire in Fondazione a raccontarsi si infrangesse contro un’agenda complicata e fitta e la notizia della sua “promozione” mi aveva quasi fatto perdere le speranze. E invece… Suor Raffaella è una donna di parola e ieri pomeriggio si è dedicata con generosità a un dialogo con tante donne della Fondazione Marisa Bellisario.

“RITROVARE L’UMANO. PERCHÉ NON C’È SOSTENIBILITÀ SENZA HEALTH, HUMAN AND HAPPINESS”

di Massimo Lapucci e Stefano Lucchini – È possibile migliorare il pianeta senza rinunciare al progresso? O davvero dobbiamo convincerci che il progresso tecnologico e la sostenibilità ambientale siano incompatibili? È partendo da queste riflessioni, in un momento storico di profondi e rapidi cambiamenti che abbiamo sentito l’esigenza di ripensare il concetto di sostenibilità, andando oltre i parametri tradizionali legati ai temi ESG (Environment, Social e Governance).

UN CAFFÈ CHE FA LA DIFFERENZA: ILLYCAFFÈ SOSTIENE LILT CON IL PROGETTO “VISITE SOSPESE”

di Cristina Scocchia – Le aziende sono corpi sociali con un impatto diretto sulla vita delle persone; ecco perché in illycaffè, ormai da decenni, siamo impegnati in progetti di responsabilità ambientale e sociale, con relazioni consolidate in Brasile, Costa Rica e Guatemala, dove supportiamo i coltivatori di caffè e le comunità locali. Ma, quando ho iniziato il mio percorso in azienda tre anni fa, mi sono chiesta come potessimo avere un impatto altrettanto concreto anche in Italia, il paese che da novant’anni chiamiamo “casa”.

WOMEN7: UN IMPEGNO CIVILE “GLOBALE” OLTRE IL G7

di Martina Rogato e Claudia Segre – Il ruolo della società civile nei grandi eventi internazionali come il G7 è fondamentale per garantire che le decisioni politiche siano realmente rappresentative delle necessità e delle aspirazioni dei cittadini e delle cittadine. Tra i gruppi più influenti che hanno preso parte a questo processo, il Women7 (W7) Italy ha dimostrato come l’azione collettiva delle associazioni della società civile possa incidere concretamente sulle politiche di genere a livello globale con un’ottica intersezionale prioritaria.

AFFRONTARE L’INVERNO DEMOGRAFICO: IL LAVORO DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA

di Elena Bonetti – L’Italia sta vivendo una crisi demografica senza precedenti. Siamo scesi sotto i 400.000 nati all’anno e il rapporto tra popolazione attiva e non attiva rischia di rendere insostenibili i conti pubblici nel giro di pochi anni. Di fronte a questo scenario, il Parlamento ha scelto di istituire una Commissione d’inchiesta per analizzare a fondo il fenomeno e individuare risposte concrete ed efficaci.

SALUTE FEMMINILE E LONGEVITÀ: L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DELLA MEDICINA DI GENERE

di Carla Vittoria Maira – Simone de Beauvoir affermava che maschio e femmina si diventa, non si nasce. In realtà maschi e femmine sono diversi dal momento in cui sono nel grembo materno. Le conoscenze scientifiche oggi ci parlano di meccanismi diversi ormonali, genetici, cellulari e subcellulari. Maschi e femmine si ammalano anche diversamente, con differenze nei sintomi, nei percorsi diagnostici, nelle esigenze terapeutiche, nell’efficacia dei farmaci.

AL FESTIVAL DI SANREMO VINCE LA PROFESSIONALITÀ DELLA RAI

di Beatrice Coletti – Si è appena conclusa la settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo un evento unico capace di coinvolgere un vastissimo pubblico e di monopolizzare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Da membro del Consiglio di Amministrazione della Rai ho avuto la possibilità di poter assistere dal vivo alla kermesse due volte e da manager televisivo il privilegio di scoprire la straordinaria macchina in grado di realizzare, con una precisione millimetrica, le cinque serate in diretta televisiva.

AMBROSIA, DA LUNEDÌ SMETTO

di Federica Celeste – Spesso c’è qualcosa che accomuna le nostre giornate: quel prurito che non passa. Ci mantiene ancorati alla scrivania durante il giorno e ci fa affondare nel divano la sera mentre scorriamo lo schermo senza neanche sapere cosa stiamo cercando. Noia, incertezza, inquietudine. Il malessere della domenica sera e la farsa del lunedì mattina: ‘’mi iscrivo in palestra, smetto di fumare, mi metto a dieta, cambio lavoro, riprendo la psicoterapia’’. Un manifesto di buone intenzioni che, puntualmente, sfiorisce entro mercoledì.

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