Fondazione Marisa Bellisario

Le protagoniste

“RISPETTO”: LA PAROLA DA CUSTODIRE E INSEGNARE

Ragionavo sull’argomento a cui dedicare questo mio ultimo editoriale del 2024, un anno intenso per noi, per il Paese, per il mondo. Pensavo di fare un bilancio sulle nostre tante iniziative, sui tanti traguardi raggiunti in giorni difficili, su una battaglia, quella per la parità, che rischia di essere distratta da tante e continue emergenze e che invece è sempre più funzionale ad affrontarle e vincerle. Poi mi sono imbattuta nella notizia della parola dell’anno per Treccani, “rispetto”, e non ho avuto dubbi. Anche perché è una parola che illumina il nostro cammino, quello già percorso e quello da attraversare e che contiene in sé la visione di un futuro su cui continueremo a lavorare.

LETTERA DI NATALE PER CHI SA ANCORA ASCOLTARE

di Monica Mosca – Ci sono amori imponderabili, sconosciuti, fulminanti che ti sferzano il cuore all’improvviso e ci si annidano dentro. Amori che non ti aspetti, ma che non dimenticherai più. Non sono gli amori per mariti, fidanzati, genitori, nemmeno quelli per i figli. Sono amori speciali, com-passioni: e ti trovi a provare all’unisono lo stesso dolore con qualcuno che sta lontanissimo, come se un diapason dall’altra parte del mondo iniziasse a suonare e le sue vibrazioni attraversassero il mare e i confini per posarsi in casa tua, mentre distratta addobbi l’albero di Natale. 

LA CRISI DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA MONDIALE

di Bianca Carretto – Colpo di freni, rallentamento, crash… paiono gli elementi più idonei per descrivere l’industria automobilistica mondiale nel 2024. Tutti i costruttori condividono l’identico giudizio per un anno particolarmente difficile, diviso tra una domanda globale dimezzata, sia per i veicoli termici che elettrici. Senza contare la pressione di Bruxelles per ridurre le emissioni di Co2 e l’offensiva dei concorrenti cinesi che hanno fatto scendere i prezzi. Un panorama che – di conseguenza – accelera i piani sociali e crea angoscia anche tra i produttori di componentistica, con Stellantis e Volkswagen in difficoltà, compreso il ritorno di Donald Trump al potere, con la minaccia di far rinascere lo spettro delle tariffe doganali.

AI: IL NUOVO MONDO CHE È GIÀ QUI

di Paolo Cellini – Si parla tanto, tantissimo di Ai, e la ragione è semplice: mentre Internet ha impiegato quasi trent’anni per raggiungere oltre 4 miliardi di utenti grazie agli smartphone e 1,8 miliardi grazie ai Personal Computer, circa 2 miliardi di siti web, oltre 4 milioni di app mobili e 181 zettabyte di dati prodotti, AI raggiungerà e supererà questi risultati in 5 anni.

AUTO ELETTRICHE: OPINIONI E PERCEZIONI DEI CITTADINI

di Alessandra Paola Ghisleri – Le auto elettriche, fin dall’uscita dei primissimi modelli sul mercato mondiale, sono state spesso oggetto di critiche e di dubbi e, in più occasioni, sono state al centro del dibattito pubblico e politico. Ancora oggi, in un mercato altalenante, restano i dubbi riguardanti aspetti come l’autonomia, il prezzo d’acquisto, la sicurezza, lo smaltimento delle batterie… Dubbi che si riflettono anche sull’intera industria automobilistica che, secondo i dati Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili), nei primi 8 mesi del 2024 ha visto le vendite di auto elettriche in Europa ferme al 12,6% del totale e in calo di 1 punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2023.

FUSIONE SUBNUCLEARE: TRA MERAVIGLIA E TERRORE

di Laura Luigia Martini – Secondo il filosofo tedesco Immanuel Kant, l’uomo è dotato di un’irrefrenabile inclinazione a sfidare l’ignoto, e ha sempre provato a spiegare quel noumeno, quella realtà inconoscibile e indescrivibile che si trova all’origine dei fenomeni, al di là dell’apparenza. Di recente, mi sono ritrovata a pensare che Kant avesse perfettamente ragione mentre rileggevo la notizia delle ricerche che hanno condotto alla scoperta di una nuova fonte di energia, di natura nucleare, ma ben più potente rispetto a quelle conosciute, un’energia poco nota, eppure estremamente rilevante: la fusione subnucleare.

OSTEOPOROSI: IL “TARLO SILENZIOSO”

di Francesco Bove – L’invecchiamento progressivo della popolazione ha focalizzato l’attenzione sulle patologie degenerative che si manifestano nell’apparato scheletrico e in particolare sull’osteoporosi, che è caratterizzata dal progressivo e fisiologico indebolimento della struttura ossea.

LA FAME E LA SETE DELLA TERRA

di Ornella Del Guasto – Ogni giorno rivela la crescente pervasività che hanno ormai nella nostra vita le tecnologie, tanto che da tempo anche la Chiesa Cattolica sta valutando le sfide – e le possibili opportunità – poste dall’esplosione dell’interesse pubblico per l’Intelligenza Artificiale. Non a caso Papa Francesco, nel suo messaggio annuale per la pace di quest’anno, ha chiesto un trattato internazionale che garantisca il suo uso etico e il Vaticano ha nominato un frate dell’ordine medievale francescano grande esperto di IA che ha tenuto sermoni guidati da un chatbot, un software che simula le conversazioni umane.

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