di Carlotta Vazzoler*
Ad Aprile 2024 la Delegazione di Venezia a nome della Fondazione Marisa Bellisario ha siglato una collaborazione con Fondazione M9, Fondazione di Venezia e Confindustria Veneto Est sostenendo il progetto “Intrecci del ‘900. Donne di Quadri” con l’obiettivo, ancora una volta, di puntare il riflettore sul potenziale e la ricchezza che le donne sanno dare al loro tempo permettendoci di osservare la storia anche attraverso lo sguardo di figure femminili.
Ogni mese, fino a dicembre 2024, viene esposta un’opera diversa messa a disposizione dalla Fondazione di Venezia che dialoga con una Mela D’Oro della Fondazione Marisa Bellisario. Ogni mese un nuovo racconto a cura di Serena Bertolucci, Direttore di M9 – Museo del ’900 che partendo dalla semplice contemplazione dell’opera, ci condurrà con mano sapiente a riflettere su importanti tematiche sociali strettamente legate alla figura femminile tra il Novecento e i giorni nostri.
Siamo partite con Bambina di Felice Casorati per passare poi a La dosa di Alessandro Milesi, a La Baruffa di Astolfo de Maria. Tra poco toccherà a Bagnante di Alessandro Pomi (5 luglio), e poi sarà la volta di Testa ipnotica di Alberto Martina, quindi Tre Ragazze di Marco Novati, poi Foglie cadenti di Cesare Laurenti, per chiudere con Nonna di Umberto Boccioni.
Al loro fianco otto donne protagoniste del proprio tempo insignite del Premio Marisa Bellisario, simbolo delle donne che non si arrendono, che lottano per le loro idee e progetti, che rappresentano un’opportunità di sviluppo per il Paese e di crescita culturale per la società: Marisa Bellisario, a cui è dedicato il Premio; Micol Fontana – Mela d’Oro 1994; Margherita Hack – Mela d’Oro 1989; Miriam Makeba – Mela d’Oro 1990; Francesca Morvillo – Mela d’Oro 1993; Franca Valeri – Mela d’Oro 2013; Lina Wertmuller – Mela d’Oro 2004; Tullia Zevi – Mela d’Oro 1994.
La maratona di donne si è aperta col binomio: Felice Casorati e Marisa Bellisario. L’opera rappresenta con grande efficacia lo slancio ideale della Fondazione Marisa Bellisario, e della manager Marisa Bellisario, prima donna alla guida di un’azienda pubblica italiana, che ha compiuto scelte coraggiose e lungimiranti oltre che avviare importanti progetti innovativi, mantenendo sempre uno sguardo curioso, come una bambina, sulla società e i suoi cambiamenti.
Il prossimo appuntamento il 5 luglio con Bagnante di Alessandro Pomi, pittore veneziano che studia all’Accademia di Belle Arti sotto la guida di Ettore Tito, dedicandosi oltre che alla pittura di marina e di paesaggio anche allo studio della figura. A fianco dell’opera dell’artista in rappresentanza della Fondazione Bellisario la Mela d’Oro Micol Fontana premio speciale nel 1994 stilista e imprenditrice italiana. Micol con le sorelle fu una pioniera aprendo la strada alla moda italiana nel mondo e diventando un esempio per gli stilisti che si sono poi succeduti nel settore dell’abbigliamento. Le creazioni delle sorelle Fontana sono state spesso utilizzate dalle più celebri dive e nei set cinematografici hollywoodiani e italiani.
Le tappe a seguire: 2 agosto, 13 settembre, 11 ottobre, 8 novembre, 6 dicembre 2024. Le date potrebbero subire delle variazioni. Per informazioni e partecipazioni si prega di contattare bellisariove@gmail.com
Il progetto è sostenuto da Studio Associato Campagnolo & Pizzinini Dottori Commercialisti, Gruppo Novello e Magnabosco Industrie, e con la partnership della Camera di Commercio Venezia e Rovigo.
*Art, Culture & Tourism Advisor