Fondazione Marisa Bellisario

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L’EUROPA E LA DIFESA DELLA PACE

Disorientati, confusi, spaventati ma non rassegnati. Questo mi sembra di leggere nelle reazioni europee e italiane allo sconquasso che è diventata giorno dopo giorno la geopolitica mondiale. Una riflessione nell’intervento della Vicepresidente europea Antonella Sberna che troverete in questo numero mi ha colpito e mi trova d’accordo: vent’anni fa, anche i più convinti europeisti, vedevano l’Europa come un’istituzione sensata e opportuna ma lontana dal quotidiano.

L’EUROPA CHE SERVE AL MONDO E AGLI EUROPEI

di Pina Picierno – I conflitti che attraversano il mondo non sono destinati a cambiare solo i confini degli Stati, ma riguardano i confini dell’esistenza. È ingenuo presumere di trattare questa materia sperando che riguardi qualche miglio di territorio nel Donbas, in Medioriente, a Taiwan.

UNO SGUARDO VERSO IL FUTURO DELL’EUROPA

di Antonella Sberna – Quando sono in aula, cerco di guardare l’Europa attuale con gli occhi della mia prima esperienza al Parlamento Europeo, ormai vent’anni fa. All’epoca, tutto sembrava così distante dalla vita di ciascuno di noi, in particolare dalle cronache politiche. Molto è cambiato da allora. Anzi, oggi i contesti quotidiani evolvono giorno dopo giorno, a causa delle complesse dinamiche geopolitiche e delle sfide globali che la nostra società deve affrontare e che gravano profondamente su di essa.

LE DONNE SONO LA SOLUZIONE!

di Catia Polidori – Sul volo che da New York mi riporta in Italia ho ancora addosso l’adrenalina e negli occhi l’immagine della Hall dell’Assemblea Generale dell’ONU gremita di donne e uomini provenienti dai quarantacinque Stati membri per partecipare alla 69° sessione della Commissione della Nazioni Unite sulla condizione femminile, il più grande forum globale sul tema, che quest’anno ha celebrato il 30° anniversario della Quarta Conferenza mondiale sulle donne e dell’adozione della Dichiarazione e della Piattaforma d’azione di Pechino.

IL FEMMINICIDIO DIVENTA REATO AUTONOMO

di Martina Semenzato – Il disegno di legge INTRODUZIONE DEL DELITTO DI FEMMINICIDIO E ALTRI INTERVENTI NORMATIVI PER IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE E PER LA TUTELA DELLE VITTIME, potenzia l’impianto normativo contro il fenomeno di drammatica attualità delle condotte e manifestazioni di prevaricazione e violenza commesse nei confronti delle donne, in attuazione degli obblighi assunti dall’Italia con la ratifica della Convenzione di Istanbul e nel solco delle linee operative disegnate dalla nuova direttiva (UE) 1385/2024. 

PLURALISMO EDUCATIVO: LA GARANZIA DELLA DEMOCRAZIA DI UNO STATO

di Suor Anna Monia Alfieri – Il sistema scolastico italiano si sta dirigendo, a gran giornate, verso un sistema caratterizzato dal monopolio educativo da parte dello Stato. È una situazione che andiamo denunciando da anni e che ora si sta affrettando verso il suo epilogo, il più triste Un chiarimento: l’espressione monopolio educativo afferisce al gestore del servizio, non al singolo docente.

INCASTRO GEOPOLITICO ED EFFETTI COLLATERALI

di Ornella del Guasto – Finalmente è arrivata la tanto attesa telefonata tra Trump e Putin, il cui risultato però si è dimostrato al di sotto delle aspettative. Vladimir Putin ha accettato la tregua dei bombardamenti riferita esclusivamente agli impianti energetici e il prosieguo dei negoziati a patto però che portino a una pace duratura e insistendo nel solito refrain: no all’ingresso dell’Ucraina nella NATO e stop delle forniture americane di armi all’Ucraina. Per Zelenski il presidente russo sta soltanto cercando di guadagnare tempo e vuole semplicemente la sconfitta totale della controparte. E così i bombardamenti da entrambe le parti proseguono.

FUSIONE: IL FUTURO DELL’ENERGIA DEL MONDO

di Laura Luigia Martini – Secondo l’Energy Information Administration (EIA), la principale agenzia che in USA raccoglie, analizza e diffonde informazioni sull’energia, i consumi globali di quest’ultima sono destinati a una crescita costante fino al 2050, superando i progressi in termini di efficienza energetica e determinando un aumento delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.

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