Fondazione Marisa Bellisario

Le protagoniste

QUALCHE RIFLESSIONE SUL DECLINO DEMOGRAFICO

di Gioia Vaccari – I temi posti sulla demografia e le pari opportunità in Italia riguardano sia la situazione di costante declino dell’indice demografico, sia lo squilibrio di genere che vede l’Italia nel 2023 al posto 79 delle posizioni globali (Global Gender ranking). I due argomenti, di estrema importanza, sono connessi, ed evidenziano situazioni da affrontare con misure di sostegno.

ELENA MARINUCCI E LA LEZIONE SOCIALISTA

È di pochi giorni fa un incontro promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario al Senato dedicato a Elena Marinucci a un anno dalla sua scomparsa. Con noi tanti amici e amiche animati non solo dall’affetto ma dalla volontà di riflettere su quell’eredità politica e morale che io stessa mi sono impegnata a portare avanti.

Chi ha avuto la fortuna di conoscere Elena sa che donna straordinaria fosse: generosa, coerente, ironica, visionaria, inflessibile contro le stupidità del mondo. Una donna dall’intelligenza lucida e disarmante. Per me, una compagna di vita, di impegno politico, di pensieri e progetti sulla parità.

NEL SILENZIO COLPEVOLE DEL MONDO, TORNA LA LAPIDAZIONE PER LE DONNE AFGHANE

di Monica Mosca – Abbiate un attimo di pazienza, desidero partire da lei. Pensate un momento a Samantha Cristoforetti. La conosciamo tutti, la conoscono in tutto il mondo. Astronauta, aviatrice, prima donna in Europa a comandare la Stazione Spaziale Internazionale, tre lauree, sei lingue parlate (russo e cinese compresi), Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito, un compagno, due figli. Una stella nel firmamento femminile. E ora pensate alle donne afghane.

ARTE, SALUTE E INNOVAZIONE

di Paola Casali – Non provengo per esperienze professionali pregresse dal mondo dell’arte (anche se sin dai tempi del liceo era una mia grande passione) ed io e l’arte ci siamo reincontrati per caso, circa un anno e mezzo fa quando dopo un lungo e significativo percorso professionale maturato in Italia e all’estero vinsi un concorso pubblico per coordinare un progetto di rigenerazione urbana a Roma, presso l’ex complesso psichiatrico del Santa Maria della Pietà. Al completamento dell’iter di assunzione, il Direttore Generale decise di portarmi a vedere dall’alto le Corsie Sistine, che da romana non conoscevo.

BENESSERE ORGANIZZATIVO E LEADERSHIP FEMMINILE

di Luciana d’Ambrosio Marri – Valore del noi e dell’io che è incluso nel noi ma non sparisce nel noi perché, quando ciò accade, o si ha timore che accada, allora il noi spaventa o viene snobbato perché l’io non può essere annullato dal noi. Se parliamo del valore della unicità, in ottica di Diversity & Inclusion, non possiamo dimenticare che anche l’io ha esigenze di riconoscimento quando contribuisce al valore e al prodotto del noi. La qualità del prodotto collettivo è frutto del gioco dei contributi individuali che diventano sinergia consapevole e guidata da un’azione di leadership positiva. La leadership sana, come quella tossica, non è di per sé una questione di genere, ma… c’è un ma. Che vedremo tra poco.

EMERGENZA POVERTÀ E DISUGUAGLIANZA

di Anna Rita Germani – Secondo le stime preliminari sulla povertà da poco pubblicate da Istat, le famiglie in povertà assoluta sono passate dall’8,3% del 2022 all’8,5% del 2023, corrispondenti a oltre 2,23 milioni di famiglie e ben 5,7 milioni di persone. Un aumento dello 0,2% può sembrare un leggero incremento, ma in realtà è una vera e propria emergenza socio-economica che sta diventando strutturale. Basta leggere la serie storica dei dati Istat per vedere chiaramente che nel 2014 le famiglie in povertà assoluta erano il 6,2%; nel 2017 sono passate al 7,2%; nel 2019, in concomitanza con l’introduzione del reddito di cittadinanza, la percentuale di incidenza è scesa al 6,7%; ma nel 2022 l’incidenza è tornata ad aumentare per raggiungere, nel 2023, il picco più alto dell’ultimo decennio in larga misura a causa della forte accelerazione dell’inflazione che sta colpendo in particolar modo le famiglie meno abbienti.

L’ORA BUIA

di Ornella Del Guasto – Dopo il tragico attentato alla Crocus City Hall costato centinaia di vittime tra morti e feriti, il mondo in preda all’angoscia cerca confusamente di prepararsi alla risposta di Mosca. L’attentato è stato rivendicato dall’ISIS e comunque si è trattato di uno smacco per Putin che dopo un’eccezionale affermazione alle elezioni ha dimostrato di non essere in grado di garantire sicurezza ai suoi cittadini. Per questo, con funambolica prontezza, ha comunicato al mondo di aver arrestato i quattro terroristi tagiki esecutori materiali della strage e di aver individuato nell’Ucraina il vero mandante della tragedia.

PACE E SICUREZZA: IL RUOLO DELLE DONNE

di Paola La Salvia – Mentre scrivo la guerra imperversa, prepotentemente, e continua a fare la storia, con il rischio sempre più concreto che la “guerra a pezzi” diventi globale e nucleare. Sono tempi difficili per la Pace, per la Terra, per i diritti delle persone, non solo delle donne, ma delle donne maggiormente.

IMPRESE COME PLAYER CONTRO LA VIOLENZA DOMESTICA: I NUOVI OBIETTIVI DELL’UNIONE EUROPEA

di Giorgia Felici – Il lockdown come cartina di tornasole della violenza. Dalle cronache del lockdown dovuto al CoVid-19 sono rimaste indubbiamente nella memoria di tutti i bollettini sul tasso di mortalità del coronavirus. Di pari passo, iniziavano però già a circolare i primi numeri riferibili alle richieste di aiuto, in quello stesso periodo aumentate in modo esponenziale, dirette ai Centri Antiviolenza (CAV) e al Telefono Rosa.

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