di Beatrice Coletti*
Rai Documentari ha appena concluso la produzione del documentario Tennis and Friends, la prevenzione scende in campo, realizzato dalla società Aut Aut di Angelo Bozzolini che ne ha anche curato anche la regia, ora disponibile su Raiplay. In cinquanta minuti viene sviluppato il racconto del progetto sociale Tennis & Friends Salute e Sport nato a Roma nel 2011 e promosso dalla Onlus Friends For Health di cui è fondatore e presidente il professor Giorgio Meneschincheri, medico e professore presso l’Università Cattolica del Sacro cuore, specialista in sanità pubblica, igiene e medicina preventiva.
La manifestazione parte dall’idea di promuovere la prevenzione, lo sport e i corretti stili di vita e fin da subito ha potuto contare sulla collaborazione della Federazione italiana tennis e padel, a cui negli anni si sono affiancate molte altre Federazioni sportive. Si tratta di eventi aperti a un ampio pubblico di tutte le età nei quali si incentivano l’approccio allo sport e la possibilità di accedere a screening specialistici gratuiti, organizzati ogni anno a Torino, Roma e Napoli. Moltissimi sono i personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che sostengono Tennis and Friends Salute e Sport in qualità di ambassador, molti dei quali scendono in campo per giocare il torneo di tennis a loro dedicato, un momento di intrattenimento molto importante per il pubblico che sempre numeroso accorre agli eventi e che grazie alla presenza di questi personaggi, affronta il momento dei check up con maggiore serenità.
Nel documentario sono state raccolte, durante le manifestazioni, le testimonianze di Giovanni Malagò, Al Bano, Eleonora Daniele, Max Giusti, Edoardo Leo, Massimo Lopez, Gigi Marzullo, Diego Nargiso. Colpisce il racconto di Massimiliano Ossini, una storia fortunatamente a lieto fine che vede coinvolta la moglie Laura la quale, in attesa del terzo figlio, scopre di avere una patologia oncologico tiroidea. Sarà l’incontro con il prof. Meneschincheri a determinare il buon esito dell’operazione senza compromettere la nascita del figlio Giovanni e proprio questa storia sarà di ispirazione per l’inizio di Tennis and Friends Salute e Sport che parte con solo quattro tende allestite al Foro italico con la possibilità di sottoporsi ad ecografia tiroidea. La manifestazione crescerà di anno in anno tanto da aver fino ad oggi realizzato più di trecentomila screening gratuiti.
La linea portante del racconto è ad appannaggio di testimonial di eccezione, sono stati infatti intervistati quattro tra i più amati personaggi della televisione italiana: Rosario Fiorello, Mara Venier, Paolo Bonolis, Maria De Filippi, oltre a Giuliano Amato, Bruno Vespa e monsignore Vincenzo Paglia. Di grande impatto le parole di Nicola Pietrangeli, ambassador del tennis italiano nel mondo per conto della Federazione italiana tennis e padel e presidente onorario di Tennis and Friends Salute e Sport che racconta la sua esperienza personale, una patologia oncologica al colon ormai superata, benché scoperta tardivamente e la necessità che ciascuno si impegni nella prevenzione. Ci sono poi le testimonianze dei pazienti, persone che hanno deciso di trascorrere qualche ora all’aria aperta partecipando ad uno degli eventi organizzati da Tennis and Friends, si sono sottoposti ad una visita medica specialistica e hanno scoperto di avere una patologia che è stata curata in tempo e che ha permesso loro di avere salva la vita. Infine è proprio il professor Meneschincheri a sottolineare l’importanza della prevenzione e a raccontare l’impegno del camici bianchi e del personale sanitario, volontari civili e militari che con generosità si mettono a disposizione per l’effettuazione degli screening gratuiti.
Non si può che chiudere con il pensiero di Fabrizio Zappi, direttore di Rai Documentari, che ha fortemente voluto questo prodotto: «la Rai è sempre a fianco di queste operazioni così nobili e preziose, questo è un documentario estremamente riuscito sotto il piano spettacolare, che illustra davvero le potenzialità del linguaggio documentaristico e la sua modernità. Promuovere la prevenzione e i corretti stili di vita, quindi la salute e l’attività sportiva è parte integrante e fondamentale dell’impegno profuso dal Servizio pubblico. Sono fortemente convinto che la prevenzione sul piano individuale sia una manifestazione di consapevolezza e maturità, pertanto sul piano collettivo si traduce in un segno di civiltà dei cittadini e quindi come Rai, diffondendo questo messaggio e questi principi al pubblico, aiutiamo a progredire nella civilizzazione del paese. Si tratta di una vittoria sotto ogni punto di vista».
*Senior TV Manager