Fondazione Marisa Bellisario

PIEMONTE: RACCOLTA DI FIRME PER LA LEGGE REGIONALE

Ancora inattuata in Piemonte la legge sulle pari opportunità nell’elezione del consiglio regionale: avviata la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare

di Valeria Ferrero*

Sembra incredibile che nel 2022 il tema della rappresentanza politica delle donne sia ancora all’ordine del giorno in una delle regioni del nostro Paese. Eppure è così.

L’organo legislativo della Regione Piemonte non ha ancora legiferato per recepire le indicazioni del legislatore nazionale in materia di pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive, esponendosi al rischio concreto dell’intervento sostitutivo del Governo, come già accaduto in Puglia nell’estate 2020.

Con la volontà di vivere in una Regione che mostri maturità e responsabilità sociale, il 23 febbraio TOxD – Torino Città per le Donne, ha avviato la raccolta di firme per una proposta di legge regionale che superi tale inerzia.

Ne abbiamo parlato con Monica Pereno, avvocata amica della Fondazione, che ha partecipato in prima persona con altre avvocate alla stesura del testo della proposta di legge.

«Il Piemonte ‒ ci racconta ‒ non ha ancora approvato la propria legge elettorale. Diverse proposte di legge sono state presentate e discusse dalle forze politiche, ma ancora non è stato trovato un accordo. Nell’attesa, e oserei dire con il pretesto, che venga alla luce questa araba fenice, si continua a rinviare l’attuazione della legge n. 20/2016 che stabilisce i principi minimi in materia di pari opportunità di accesso al consiglio regionale. Le conseguenze sono evidenti: su 51 consiglieri soltanto 8 sono donne.

Con le amiche e colleghe avvocate Eva Desana, Deniz Kivage e Giusi Cavasino abbiamo elaborato un testo mirato esclusivamente ad introdurre nella normativa elettorale vigente le semplici previsioni della legge n. 20/2016: la doppia preferenza di genere, liste elettorali che indichino candidati e candidate in ordine alternato, un numero pari di donne e uomini candidati in ciascuna lista.

Voglio sottolineare che si tratta di un’iniziativa del tutto apartitica e trasversale, fortemente voluta e promossa da Torino Città per le Donne, Associazione di Promozione Sociale costituita nel 2020 con l’obiettivo di realizzare azioni concrete per una città e per una società inclusive e a misura di Donna.

Sono fiduciosa che l’iniziativa trovi il consenso che merita; l’obiettivo di raccogliere 8.000 firme sul territorio regionale è ambizioso, ma alla nostra portata».

La Fondazione Bellisario è a fianco di Torino Città per le Donne in questa iniziativa e invita le amiche residenti in Piemonte a farsi parte attiva per la sua diffusione e a sottoscrivere la proposta di legge.

*Responsabile Fondazione Marisa Bellisario Piemonte

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3 commenti su “PIEMONTE: RACCOLTA DI FIRME PER LA LEGGE REGIONALE”

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