Fondazione Marisa Bellisario

MATTARELLA A SAN MARINO: UNA GIORNATA PARTICOLARE

di Elisabetta Righi Iwanejko*

La Visita di Stato nella Repubblica di San Marino del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella giunto sul Titano giovedì 6 dicembre, ha celebrato un momento storico nelle relazioni tra i due Paesi per l’alto significato politico-istituzionale.

Da cittadina italo-sammarinese, referente della Fondazione Bellisario nell’antica Terra della Libertà e Presidente dell’Associazione San Marino-Italia, sono davvero orgogliosa di raccontare i momenti salienti della visita, condividendo l’emozione con tutti coloro che hanno atteso l’arrivo del Presidente, attenendosi alle impenetrabili e rigide disposizioni dettate dal Protocollo del Cerimoniale Diplomatico, d’intesa con le forze dell’ordine.

Ad accompagnare Mattarella la figlia Laura, recentemente insignita della Mela d’Oro della Fondazione Bellisario e una delegazione ufficiale guidata da Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale.

Il Presidente della Repubblica ha manifestato grande disponibilità e attenzione alle nostre tradizioni, salutando i Membri di Governo guidati dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, che ha accompagnato i Capi di Stato ed entrambe le delegazioni durante tutti i momenti ufficiali della Visita di Stato.

Nella Sala del Consiglio dei XII, all’interno del Palazzo Pubblico luogo cult della storia di San Marino, cuore pulsante della vita politico-istituzionale, alla presenza dei Segretari di Stato, si è svolto il tradizionale incontro bilaterale che ha ribadito le convergenze sui temi dell’attualità e ha approfondito lo scenario internazionale post pandemia caratterizzato da guerre, terrorismo, tensioni sociali.

L’argomento centrale del colloquio è stato il tema del percorso di integrazione europeo, che per San Marino è in una fase dirimente per la chiusura dell’articolato negoziato, in vista del perfezionamento dell’Accordo di associazione con l’UE. Un tema sul quale è emersa una progressiva volontà di accompagnare fattivamente le fasi del processo di implementazione dell’Accordo medesimo.

Entrambe le delegazioni hanno confermato il significativo cambio di passo intervenuto nel periodo più recente attraverso un intenso e stretto rapporto di interrelazione che rafforza la comune visione di una collaborazione pluridecennale nel quadro della secolare amicizia tra i due popoli.

Infine, nella Sala del Consiglio Grande e Generale, ho partecipato all’Udienza Ufficiale concessa dalle Loro Eccellenze i Capitani Reggenti, alla presenza delle Autorità sammarinesi, delle Autorità italiane del circondario e a personalità del mondo socioeconomico-culturale.

«Se San Marino e Italia sono unite nel condividere la nostra meravigliosa Penisola e appartengono entrambe alla famiglia europea – ha affermato Mattarella- il nostro sguardo e la nostra azione devono orientarsi anche su un piano globale. L’Italia apprezza fortemente il contributo peculiare che San Marino porta autorevolmente nelle organizzazioni internazionali cui partecipa. Un contributo fondato su quell’attaccamento alla libertà, ai diritti umani e a un ordine multilaterale basato su regole, che vede, ad esempio, San Marino attivamente promuovere, insieme all’Italia, una riforma delle Nazioni Unite in senso democratico e rappresentativo».

La visita di Stato del Presidente Mattarella in Repubblica rappresenta un’ulteriore tappa nella crescita della mia amata e cara nazione sullo scacchiere planetario come dimostra l’attività diplomatica dei governi sammarinesi negli ultimi 50 anni, naturalmente con particolare attenzione all’Italia partner strategico e storico confratello.

Ad arricchire il programma della Visita di Stato ha contribuito l’iniziativa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a San Marino, realizzata nell’Atrio di Palazzo Pubblico che ha ospitato il manoscritto Vita Sanctorum Marini et Leonis, custodito nella Biblioteca universitaria nazionale di Torino e candidato da San Marino, Italia e Croazia nel programma dell’UNESCO Memoria nel Mondo. Un documento di profondo valore e significato, presentato e illustrato da interventi dello stesso Ambasciatore d’Italia Sergio Mercuri e dalla consorte, Prof.ssa Maria Giovanna Fadiga.

*Referente Fondazione Marisa Bellisario per la Repubblica San Marino

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