Fondazione Marisa Bellisario

LA NUOVA SFIDA

Sono felice di aprire questo nuovo strumento di comunicazione della Fondazione Marisa Bellisario: la nostra ennesima scommessa, che viaggerà contemporaneamente su tutti i social media.
C’era bisogno di leggere i fatti quotidiani e non, le innovazioni e le evoluzioni della società e dell’economia da una prospettiva femminile? Di ascoltare la voce delle donne che lavorano e progettano, delle imprenditrici e manager, delle lavoratrici e mamme, delle ricercatrici e studentesse che ogni giorno sono alle prese con piccoli e grandi problemi, con riflessioni spicciole e macroscopiche? Avevamo bisogno di un megafono per raggiungere le donne che hanno voglia di combattere insieme a noi le ingiustizie che vivono quotidianamente? Per dar voce alle tante piccole, grandi e sacrosante battaglie che intraprendono in tutto il mondo?
A nostro parere, SÌ!
E se era un’idea che ci balenava in testa da un pezzo, la pandemia l’ha resa NECESSARIA.
Perché tra poco sarà un anno intero di “isolamento”. Un anno difficile, in cui noi donne siamo state chiamate “eroine”, in cui siamo state in prima fila nella gestione concreta dell’emergenza sanitaria e sociale e si è tentato a più riprese di escluderci dalla governance politica ed economica della ripresa.
Undici mesi oramai in cui abbiamo dovuto abituarci a nuove modalità di lavoro, di comunicazione e partecipazione, con fatica ma determinazione a farcela, reiventandoci e spostando sulle piattaforme web i nostri incontri, lavorando a una nuova ed efficace strategia social e ribadendo con forza il nostro impegno.
L’impegno della Fondazione Marisa Bellisario che sono orgogliosa di guidare ma quello di tutte le donne che in un periodo tanto buio e confuso hanno trovato la direzione da intraprendere, che si sono rimboccate le maniche per gestire famiglie nel caos, piccole e grandi imprese in crisi, bilanci aziendali e familiari in rosso.
Una ricerca ha analizzato le strategie di gestione della pandemia da parte di 194 Paesi: è nelle nazioni guidate da donne che le misure di isolamento sono state prese più rapidamente e si è registrata in media la metà dei decessi rispetto alle nazioni a guida maschile. E a parer mio è anche la migliore guida (femminile) europea, dal punto di vista politico ed economico, che poteva capitarci (un caso??) in un momento tanto delicato.
Insomma, è il “se non ora quando” per una fonte di informazione dalla parte delle donne. Non solo perché abbiamo bisogno di tener saldi legami, reti e network che la pandemia sta mettendo a dura prova. Ma anche e soprattutto perché è il NOSTRO TEMPO.
La rinascita, la ripresa passa dalle donne e stavolta non è un auspicio ma una conditio sine qua non. Il punto sta nel convincere l’altra metà del cielo che una governance paritaria non è una sconfitta ma al contrario la vittoria di un modello di crescita sostenibile. Ci proveremo, ci riusciremo.
E nella nostra Newsletter proporremo una lettura diversa e sicuramente propositiva dei fatti, avanzeremo soluzioni innovative e un punto di vista fuori dagli schemi per capire e riflettere insieme ma anche per posare uno sull’altro i mattoni di un futuro che non potrà essere che inclusivo e migliore.
Vi auguro buona lettura e ne approfitto per ringraziare di cuore le tante amiche che hanno resto possibile questo nuova avventura!

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