da “La rosa sbagliata” di Giulia Catricalà
Non far di te un granello
di rabbia, un ticchettio
ruminante della stessa parola,
dello steso assólo che infuoca e baccaglia.
Accorcia la traccia
varia la metrica,
inventa un punto di svolta.
A volte il dolore è solo un racconto
che racconta troppo di sé.