Fondazione Marisa Bellisario

PNRR CULTURA: UN INVESTIMENTO STRATEGICO

di Carolina Botti*

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un pacchetto di investimenti e riforme articolato in sei missioni. Le principali linee di azione dedicate alla cultura sono contenute nella terza componente – denominata “Turismo e Cultura 4.0” (con investimenti pari a  circa 4,3 mld €) – della missione 1, e sono prevalentemente finalizzate a:

  • incrementare il livello di attrattività modernizzando le infrastrutture materiali e immateriali del patrimonio storico-artistico;
  • migliorare la fruibilità e l’accessibilità attraverso investimenti in digitalizzazione e rimozione delle barriere architettoniche;
  • rigenerare i piccoli borghi attraverso la promozione di attività culturali e la valorizzazione di parchi e giardini storici;
  • migliorare la sicurezza sismica e la conservazione dei luoghi di culto e assicurare il ricovero delle opere d’arte coinvolte in eventi meteorologici avversi;
  • sostenere la ripresa dell’industria culturale e artistica.

In particolare, è previsto uno specifico investimento in “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, che ha un valore complessivo di 300 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro destinati a 5 parchi individuati dal Ministero della Cultura, 190 milioni per il finanziamento di oltre 130 giardini storici, tra i più rilevanti del Paese selezionati mediante avviso pubblico e 10 milioni di euro per l’intervento di catalogazione e formazione giardinieri.

Tale investimento assume un valore strategico perché consente di attuare una decennale azione di sensibilizzazione per restituire centralità al nostro ‘patrimonio culturale verde’, portata avanti anche grazie ad  APGI (Associazione Parchi e Giardini d’Italia) insieme ad Ales Spa (socio fondatore di APGI  con altri soci quali FAI, ADSI, TCI ecc.), società in house del Ministero della Cultura, facendo crescere in modo costante l’interesse del pubblico e delle istituzioni nei confronti dei parchi e giardini storici: un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza, non più visto come semplice cornice verde di un monumento storico, o come spazio accessorio nel disegno urbano, ma valutato, visitato e vissuto per i suoi valori intrinseci.

Il giardino è una perfetta sintesi delle Arti, in cui edifici, acque ed elementi scultorei si sposano con la vegetazione: un autentico museo a cielo aperto, alla cui definizione concorrono elementi materiali e immateriali, che ne fanno una delle espressioni più alte del “rapporto tra civiltà e natura”. Sul piano socio-culturale, la società contemporanea, sempre più consapevole dei servizi ecosistemici resi dal patrimonio verde, tende ad attribuire ai parchi e giardini storici nuovi significati e nuove possibili funzioni che genereranno anche valore indotto nel territorio e nuove professioni. Per tali ragioni è stata prevista e finanziata una specifica attività di formazione professionale per “Giardinieri d’Arte”, con l’obiettivo di creare occupazione qualificata e assicurare ai giardini di interesse culturale un adeguato livello di cura e manutenzione, anche in vista della loro crescente fruizione culturale e turistica. In tredici regioni sono attualmente in corso bandi per l’avvio di percorsi formativi che saranno gratuiti per i discenti.

Per avere un saggio della bellezza e capacità di generare sviluppo socio-economico segnalo la prossima edizione 2023 di Appuntamento in Giardino”. Questa manifestazione è un’iniziativa di APGI ed ALES con il patrocinio del Ministero della Cultura, vi aderiscono molti dei principali giardini storici su tutto il territorio nazionale ed è in programma per sabato 3 e domenica 4 giugno 2023. Pensata come un’autentica ‘festa del giardino’, nasce in accordo con l’iniziativa “Rendez-vous aux jardins” che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei.  In Italia la manifestazione si tiene dal 2018, Anno Europeo della Cultura, ha sempre avuto il patrocinio MiC e la partecipazione costante dei più importanti giardini del Ministero, da Miramare a Caserta passando per i Giardini medicei e Villa d’Este. Questa è la prima edizione a tenersi con il PNRR in corso e costituisce un’ulteriore occasione per sottolineare l’impegno nel rilancio del patrimonio culturale verde. Per maggiori informazioni: https://www.apgi.it/

*Ales SpA Direttore e Consigliere APGI

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