Fondazione Marisa Bellisario

OTB FOUNDATION PER LE DONNE

Elena Appiani* intervista Arianna Alessi

Incontriamo Arianna Alessi che nasce a Bassano Del Grappa (Vi) nel 1976 e si Laurea in Economia e Legislazione per le Imprese presso l’Università Bocconi di Milano. Il suo percorso professionale inizia in una banca d’affari – Interbanca occupandosi di M&A (fusioni e acquisizioni), in seguito presso lo studio McDermott Will and Emery Carnelutti per poi scegliere di lavorare in modo indipendente sempre nell’ambito di operazioni straordinarie di azienda. Durante questo periodo ha modo di incontrare diverse realtà e Fondi di investimento. Oggi è la Vice Presidente di OTB Foundation, la non profit del gruppo OTB di Renzo Rosso (fondatore e presidente di OTB Group, holding che controlla marchi di moda come Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, Amiri e Viktor&Rolf). Ricopre il ruolo di Ceo di Red Circle Investments – società di investimento privata di Renzo Rosso che investe in diversi settori dal mondo tecnologico al food – e di Ceo di Brave Wine – holding creata per gestire investimenti nel settore vinicolo di alta gamma. Socia di Fondazione Marisa Bellisario di cui condivide valori e obiettivi.

Only the Brave OTB Foundation con quale scopo è nata?

OTB Foundation nasce nel 2006, con la missione di agire prontamente e concretamente in situazioni di emergenza per migliorare la vita delle persone in maniera sostenibile e garantendo pari opportunità.

Quali sono i main focus?

La Fondazione da sempre è attiva su tre tematiche principali: donne in difficoltà, bambini e giovani, integrazione. Negli ultimi anni, in virtù dei nostri interventi tempestivi e concreti realizzati durante la pandemia, in Afghanistan con ripresa del potere dei Talebani portando in Italia diverse persone, in Ucraina accogliendo 443 persone tutte donne e bambini, in Turchia dopo il terremoto fornendo tende per i rifugiati… siamo oggi visti come una delle Fondazione di riferimento in caso di emergenze.

OTB Foundation realizza progetti di sviluppo sociale che seguono determinati criteri: innovazione, impatto sociale diretto, sostenibilità nel tempo.

Facciamo tutto questo a bassissimi costi di gestione per cui riusciamo a garantire ai nostri sostenitori che la totalità dei fondi che raccogliamo vada direttamente ai progetti che finanziamo.

Nell’ambito dell’empowerment femminile qual è il progetto principale?

Sicuramente Brave Women Awards. A oggi, nei ruoli apicali della pubblica amministrazione e del management aziendale, c’è una grande disparità di genere in termini di presenze e retribuzione. Credo sia fondamentale lavorare per arrivare a colmare questo gap. E sono convinta che solo con un’istruzione di alta qualità potremo arrivarci.

Per questo abbiamo deciso di dare l’opportunità a 55 ragazze meritevoli ma in situazione di difficoltà economica sostenendole finanziariamente per l’intero biennio magistrale di studi, presso 5 prestigiosi atenei: Bocconi, Luiss, Univ.Padova, CaFoscari e Bologna. Unica cosa che chiediamo loro è l’impegno di dare la stessa opportunità che oggi ricevono da noi, quando ne avranno la possibilità, ad altre giovani donne con l’obiettivo di creare un circolo virtuoso.

*Marketing Manager Rete 33 Società Benefit

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