Fondazione Marisa Bellisario

Stalking. Know it. Name it. Stop it.

Il 22 maggio il Parlamento Europeo ha votato a favore di un progetto di legge che prevede l’estensione dei diritti delle donne vittime di stalking a tutti quanti i Paesi Europei.

Il progetto legislativo è nato dalla constatazione della totale mancanza di meccanismi che prevedessero che, i diritti dei quali godono le donne e, in generale le vittime di stalking, nel loro Paese di Origine, si estendessero alle medesime, una volta che queste lo avessero lasciato per trasferirsi in un altro Paese dell’Unione Europea. Il Progetto prevede inoltre che nei casi estremi di pericolo di vita, o all’integrità fisica e psicologica, o alla libertà personale e sessuale, tutti gli Stati Membri in cui si trovino le vittime di stalking debbano adottare misure civili di protezione. Eccettuata la Danimarca, che è l’unica Nazione a non aver aderito al Progetto. Antonio López-Istúriz e Antonia Parvanova, responsabili del dossier al Parlamento Europeo, affermano che i prossimi passi dovranno essere rappresentati dall’instaurazione di una cooperazione europea a livello giudiziario, che assicuri che il medesimo livello di protezione accordato in uno Stato membro sia garantito anche in un altro Stato Membro e, inoltre, dalla completa e integrale applicazione della legge, pertanto la Commissione Europea dovrà occuparsi di verificare la presenza di eventuali lacune legislative all’interno dei sistemi nazionali e provvedere a colmarle.

Il Progetto dovrà essere approvato dal Consiglio e poi entrerà in vigore dal 2015.

 

Carmen Buono.

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