Le donne di diverse fedi pretendono il cambiamento

Le donne mormoni  non possono essere preti, le donne cattoliche non possono accedere al sacerdozio, le donne musulmane non possono pregare insieme agli uomini nelle congregazioni, le donne ebree non possono pregare al Muro del Pianto elenca Herald Tribune. Ma ora le donne stanno diventando sempre più insofferenti anche della discriminazione religiosa: così le mormoni hanno lanciato una campagna ad hoc, le cattoliche organizzato una conferenza sull’ordinazione sacerdotale femminile, le musulmane un vertice dal titolo” Musulmani  per i valori progressivi”, le ebree  un convegno su “le donne del Muro”. Intanto hanno cominciato atti dimostrativi: lo scorso   settembre in una riunione a Salt Lake City una mormone ha osato pregare  davanti a 100mila fedeli, 150 ebree sono andate a pregare al Muro  occidentale  e 5 di loro sono state arrestate dalla polizia e soprattutto Papa Francesco , rompendo la tradizionale ritualità , ha lavato i piedi a 12 ragazzi tra cui 2 donne. Gli integralisti delle diverse religioni gridano alla scandalo  ma molti religiosi cominciano a sottolineare certi precedenti. Ad esempio , rammentano i musulmani, agli albori dell’Islam  molte donne affiancavano ed erano al servizio degli Imam  mentre i Gospel cristiani  raccontano come  intorno a Gesù la momento della crocifissione c’erano solo donne. Sheryl Sandeberg , la famosa executive di Facebook nel suo libro “Donne, lavoro e voglia di leadership” scrive che quando chiese  alla liberiana  Leyman Gbowee , premio Nobel per la pace, come gli americani potevano aiutare  le liberiane , lei rispose  semplicemente “ con più donne al potere”.  Le donne e le ragazze infatti  rappresentano il 70% della povertà mondiale , metà delle donne incinte non riesce ad avere adeguate cure prenatali , la malnutrizione è una delle maggiori cause della mortalità infantile  e sono donne due terzi  degli analfabeti al mondo. Questo dimostra che ogni rilancio  della crescita nei Paesi poveri  passa attraverso il miglioramento della condizione delle donne  così come il motore dello sviluppo è l’istruzione delle ragazze. In questo quadro, il riscatto femminile passa riguarda anche la religione perché è la religione che ha santificato la supremazia degli uomini- Per attenuare la povertà mondiale  la religione perciò deve impegnarsi  a migliorare lo status femminile. Tra i primi lo ha suggerito Papa  Francesco nel suo sermone di investitura “per proteggere la creazione e per proteggere ogni uomo e ogni donna”.