Fondazione Marisa Bellisario

La voce delle donne

In occasione della visita in Argentina del premio Nobel per la pace Rigoberta Menchù, Internazionale  informa che l’importante rivista  “Las 12” ha dedicato la copertina alle donne indigene del Guatemala. Infatti è stato grazie a loro che il Guatemala ha riconosciuto che, tra il 1982 e il 1983, c’è stato il massacro dell’etnia exil. Le donne di quella minoranza, quasi tutte solo personale di servizio o ambulanti, hanno raccontato come gli indigeni siano stati sterminati e la violenza sessuale fosse una pratica sistematica perché il dittatore  Efraìn Montt, attraverso le donne, voleva  eliminare un intero popolo. L’11 maggio Montt è stato condannato a 80 anni per genocidio e crimini contro l’umanità, ma 9 giorni dopo la Corte costituzionale  ha annullato la sentenza. Tuttavia  è rimasto del processo un dato importante: per la prima volta si è parlato del massacro nazionale e per le donne, che hanno testimoniato a volto coperto, la denuncia della violenza subita è stato un modo per ricominciare.

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