Fondazione Marisa Bellisario

Inno al Coraggio

È un inno al coraggio, l’ultimo libro di Ségolène Royal, “Questa bella idea di coraggio”, da oggi in libreria. Scritto a seguito della sconfitta nelle Primarie del Partito Socialista per eleggere il candidato alla Presidenza della Repubblica e dopo l’esclusione dall’Assemblea Nazionale, alla Presidenza della quale, la Royal era data come favorita.

Il suo libro raccoglie storie che presentano un minimo comune denominatore: il coraggio. Lo scopo, infatti, è trasmettere fiducia e forza, la stessa forza che è ha ispirato e continua a ispirare la Royal in questi anni in cui si sono susseguite vittorie ma, senza dubbio, molte sconfitte.

Ed ecco che si sussegue una disamina di ritratti: da Mandela a Roosvelt, passando per la figura di Mitterand. Ma indicativo è il gruppo di storie dedicate alle donne: Giovanna d’Arco, Suor Emmanuell, le madri di Plaza de Mayo; la Royal narra la storia e l’incontro con Dilma Rousseff, attuale Presidente del Brasile, sottolineando come il Brasile le abbia dato la possibilità di aspirare a questa carica e, alla fine, di ottenerla. Racconta la storia di tutte quelle donne che sono riuscite, a volte a costo della vita, a imporre loro stesse e le loro idee per opporsi a un ordine costituito da soli uomini.

Non è affatto un libro in cui, esaltando le vittorie del passato, celebra il senso di sconfitta e il pessimismo dilagante del presente, al contrario è un libro che da vigore e aiuta la gente, come suggerisce il suo sorriso in copertina, che si propaga per tutte le pagine. Il messaggio che la Royal vuole infondere può essere ben racchiuso in alcune frasi estrapolate da una lettera di una sua elettrice: <<Sei la voce dei senza voce: pensionati, donne single, giovani disoccupati, famiglie che lottano per sbarcare il lunario a fine mese, di gente che affronta coraggiosamente e a testa alta il quotidiano, mantenendo nel cuore una piccola fiamma di sogni e speranze. Tu mi dai la forza: insieme, osiamo il coraggio>>.

Carmen Buono

Scroll to Top