Fondazione Marisa Bellisario

I nemici delle donne

In base a un sondaggio del Ministero del Lavoro nipponico, che ha intervistato un campione di donne tra i 15 e i 39 anni, una giapponese su tre vuole fare la casalinga a tempo pieno. Lo riferisce il diffuso settimanale nipponico Aera, riportato da Internazionale, che accusa i mezzi di informazione di insistere sul ruolo della donna in famiglia soprattutto dopo la nascita di un figlio. Rientrate dal congedo di maternità, le donne trovano un ambiente lavorativo ostile, discriminate perché costrette a limitare il lavoro per accudire i figli e osteggiate anche dalle donne senza figli della loro generazione che, nella misura del 30%, considerano un peso le madri lavoratrici. A causa degli impegni familiari inoltre non possono partecipare ai “nomikai” le uscite serali con i colleghi, considerate  parte del lavoro. Una cultura conservatrice difficile da superare, nonostante  il premier Abe si sia impegnato ad aumentare la partecipazione femminile alla crescita economica e politica del paese.

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