Tantissime le risposte all’appello di Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario. Pubblichiamo qualche estratto di alcune delle più significative
“La mia voce forse non conta molto e scrivo anche da molto lontano, dal Sud Africa, dove al momento mi sono ricollocata.
Fai bene a scrivere sui giornali, anzi dovreste tappezzare tutti i cartelloni delle varie città di Italia e creare circoli che possano sostenere donne di spessore e con leadership in parlamento.
Ci vorrebbe una donna a Capo dello Stato, una forte leader incorruttibile dalle parti politiche che vogliono solo inciuci e che riesca a spezzare il gioco del mettersi d’accordo a tavolino su come suddividere poltrone e voti, ma piuttosto che possa portare a tavolino gente che ha voglia di impegnarsi su progetti seri, che da idee possano far nascere programmi.
Amo il mio paese e, guardandolo di fuori con distacco, le cose che più di tutte voglio augurare sono:
– che i giornalisti iniziano a scrivere seriamente di economia, politica, cultura, raccontando verità in modo semplice;
-che non si parlasse più di diversità nel nostro paese, ma piuttosto di cose che abbiamo in comune, non solo tra noi stessi ma con tutti i popoli del mondo;
-che non si scrivesse più di donne che devono sfondare il tetto di cristallo, piuttosto di traguardi raggiunti e di unioni lavorative tra donne e uomini che funzionano e portano risultati;
-che non si parlasse più di come si possono assistere i disoccupati ma piuttosto di come rilanciare produzione e industrie nel nostro paese abbassando il costo del lavoro e della vita;
-che non si trovassero nuovi nomi per tasse, ma piuttosto si trovassero formule semplici che consentano ai cittadini di pagare le tasse come risultato di tutte le loro entrate meno tutto ciò che spendono per vivere una vita dignitosa senza strafare nel lusso di cose inutili;
….potrei continuare all’infinito…ma ciò che osservo dal di fuori del nostro Paese è che abbiamo il paese più bello del mondo…
il sogno di tutti i popoli del mondo è visitare almeno una volta nella vita l’Italia per la sua cultura, il suo cibo, la sua moda, l’eleganza delle sue donne, le sue cose uniche, la sua gente, il suo mare e le sue montagne, ….
per cui auguro veramente di cuore un 2015 di rinascita per il mio Paese con a capo una DONNA!!!!!!”
Patrizia
Una donna al Quirinale, si dice e si scrive oggi…e qualcuno azzarda: ora o mai più’. Sì, potrebbe essere una donna al Quirinale ora, ma non dobbiamo pensare: ora o mai più. Forse le nuove dinamiche della #svolta di Renzi non sono ancora così ben rodate per avvalersi oggi di una donna a Capo dello Stato, e sarebbe già un buon risultato se la politica fosse innanzitutto incline a scegliere un/una Presidente che abbia intuito la #svolta di Renzi, la sua portata di innovazione. Tra i nomi che corrono, quanti o quante sono a questo punto di apertura mentale e di traiettoria politica?
Dicono che debba essere, uomo o donna, autorevole, parlano di un profilo alto e non avvinto a qualche partito (ma chi non lo è o non lo è stato?), che deve piacere a Renzi e a Berlusconi…
Siamo incamminati sulla strada della innovazione, la chiamano politicamente “delle riforme”. Ma è anche qualcosa di più. Auguriamoci, quindi, che ci sia un profilo, di uomo o di donna, soprattutto orientato a questa: innovazione.
Laura
Pingback: คาสิโนออนไลน์ lsm99
Pingback: ufabtb
Pingback: купить виагру по низким ценам сейчас
Pingback: สล็อตเว็บตรง
Pingback: Phetchbuncha stadium
Pingback: toto terpercaya
Pingback: casino
Pingback: https://www.airdump.cz/wp-content/uploads/2015/07/8105.html
Pingback: fake news hosting