E LE DONNE IN ISRAELE?

di Ornella del Guasto

Da quando è nato nel 1948, Israele si è distinto come un campione della parità di genere. Non solo nella vita quotidiana ma anche nell’esercito e nella politica con figure emblematiche come Golda Meir o Tzipi Livni. Tuttavia The New Yorker ha notato stupefatto come nelle foto della marcia di Parigi dei circa 50 leader mondiali in solidarietà con la Francia , pubblicate dalla rivista ultraortodossa israeliana “Hamevaser”, siano state cancellate le immagini delle donne, da Angela Merkel a Anne Hidalgo , a Federica Mogherini a Rania di Giordania ….Non è la prima volta che una foto viene ritoccata per eliminare le donne. Lo fece un giornale di Brooklyn, “Di Tzeitung” che cancellò Hillary Clinton nella riunione di crisi della Casa Bianca dopo l’assalto contro il rifugio di Bin Laden in Pakistan. Hamevaser tra l’altro è diffuso tra gli Haredim, una piccola minoranza della comunità ultraortodossa israeliana “anche se – nota The New Yorker – negli ultimi anni è cresciuta in adepti e influenza mentre si affievoliva il concetto di parità tra uomo e donna. Infuriato il movimento progressista israeliano ha deciso di scatenare una campagna di affissione che rappresentavano solo donne. Un successo modesto, dato che i bus si rifiutarono di attaccare i manifesti. Paradosso all’israeliana come ha raccontato il film “ il processo di Viviene Amsalem”.