Fondazione Marisa Bellisario

OBAMA: «NEL 2014: BASTA DONNE PAGATE MENO DEGLI UOMINI!»

di Fabiana Codiglioni
Non è passata inosservata la frase pronunciata dal presidente americano Barack Obama nel tradizionale messaggio del fine settimana alle famiglie: «Anche se siamo nel 2014, ci sono donne che ancora guadagnano meno degli uomini per fare lo stesso lavoro. E in questo Paese non ci possono essere cittadini e lavoratori di seconda classe». Obama sembra così appellarsi all’elettorato femminile a soli quattro giorni dalle elezioni di midterm. Così Barack Obama si appella all’elettorato femminile a 4 giorni dalle elezioni di midterm.
“Facciamo in modo che abbiano identici stipendi quando svolgono un identico lavoro”, ha insistito. “Al momento, le donne compongono quasi la metà dei nostri lavoratori. Sempre più donne costituiscono la principale fonte di reddito per le loro famiglie”, ha ricordato Obama. “La semplice verità è che quando le donne hanno successo, l’America stessa ha successo. E dovremmo scegliere politiche che portino vantaggi alle donne, perché tutti noi ne traiamo beneficio.
Il discorso ha ricalcato in gran parte uno analogo pronunciato venerdì all’Università di Rhode Island, a Providence. Obama aveva parlato degli elementi nella sua agenda che potrebbero aiutare le donne, tra cui il congedo retribuito, la parità di stipendio e la copertura assicurativa richiesta dalla sua legge di riforma sanitaria per le mammografie. Nel discorso del sabato, ha ripreso tutti questi elementi.
“Le donne meritano di potersi prendere un giorno libero per occuparsi di un bebè appena nato, di un genitore malato e un giorno di malattia senza avere problemi. Quindi facciamo in modo che tutti gli americani abbiano accesso al congedo familiare. Anche le gestanti devono essere trattate in maniera adeguata, dato che ancora oggi le donne rischiano di essere licenziate se si prendono troppe pause o di essere costrette al congedo non retribuito solo perché sono in stato di gravidanza. E’ sbagliato!”, ha proseguito il presidente americano, “dobbiamo adottare politiche che garantiscano alle gestanti di essere trattate con dignità e rispetto. E i genitori meritano qualità e prezzi accessibili per l’infanzia: non c’è nient’altro che consenta di lavorare bene come sapere che i propri figli sono al sicuro mentre si è al lavoro”. “E poiché la maggior parte di chi lavora con stipendi bassi è donna, e il Congresso non ha approvato l’aumento del salario minimo, è tempo che le donne abbiano un aumento: 28 milioni di persone trarrebbero beneficio da un aumento dello stipendio minimo a 10 dollari e 10 centesimo l’ora e più della metà di questi lavoratori sono donne. Queste sono le politiche di buon senso che dovrebbero essere portate avanti”.

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