Fondazione Marisa Bellisario

SE VOGLIONO FARE CARRIERA LE DONNE DEVONO ASSUMERSI RISCHI

Di Ornella Del Guasto
Secondo Financial Times spesso le donne sono scoraggiate ad entrare in alcune aree del mondo del lavoro, come ad esempio la finanza, perché ritengono di non essere capaci di riuscire ad affermarsi. Questo, nonostante gli studi dimostrino che per fare carriera non ci ostacoli di differenze di genere e che basta essere coraggiosi e capaci di assumersi rischi. Un esempio è Lyndsey Simpson che, appena entrata a lavorare alla Barklays, come strategia lavorativa scelse sedi disagiate che la banca non riusciva a riempire. Ha girato alcuni paesi africani, tra cui abbastanza a lungo si è fermata nello Zimbabwe, quindi è passata in Spagna senza conoscere una parola di spagnolo e ora è Ceo del Curve Group. Simpson sostiene che cambiare spesso lavoro in settori differenti permette di accrescere l’autostima e accumulare esperienza estera. Lo stesso approccio di lavoro lo ha Carol Sawdye, oggi Direttore finanziario di PwC USA , spinta tra l’altro da un inconsueto senso di urgenza perché a 25 anni le fu diagnosticato il linfoma Hodgkin e le fu detto che aveva poche probabilità di arrivare a 30 anni. Invece è sopravvissuta e ha lasciato la sicurezza della compagnia in cui lavorava per diventare direttore esecutivo della compagnia legale CFO e poi andare al vertice della Associazione Nazionale di Pallacanestro. Anche secondo Carol nel lavoro bisogna cambiare spesso e mai fare affidamento su una carriera passiva ma guardare avanti: “se la vostra prossima opportunità presenta dei rischi, probabilmente è proprio quella l’opportunità da cogliere”.

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