PER GLI UOMINI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARSA PRESENZA FEMMINILE NEI BOARD È DELLE DONNE

di Ornella Del Guasto
Tutti concordano che le donne nei board delle compagnie siano largamente sottorappresentate ma alla domanda “ perché? “ i pareri sono discordanti . Un recente studio ha rivelato che la risposta a questa domanda-chiave dipende molto dal sesso e dall’età della persona cui viene posta. La ricerca, ci spiega Fortune, ha coinvolta oltre 4 mila direttori di board in 60 paesi ed è stata condotta da diversi ricercatori , inclusi 2 dell’ Harvard Business School in partnership con la Fondazione WomenCorporateDirectors e la compagnia di selezione del personale Spencer Stuart. Alla domanda:” quale è la ragione principale perché il numero delle donne ai vertici non cresce? “ la risposta n.1 “ per la mancanza di personale femminile qualificato” è venuta dal 42% degli intervistati uomini di età tra i 56 ei 65 anni ma è stata anche la risposta n.2 per i direttori più giovani dei 55 anni. Le donne hanno reagito senza sorpresa al risultato dell’indagine imputandolo a 2 fattori : il tradizionale dominio maschile nel network aziendale internazionale che lo porta ad ostacolare l’accesso alle donne quando cercano nuovi membri e al fallimento dei board (secondo il 60% delle donne) di fare spontaneamente della diversità di genere il fattore di selezione. Questi dati sono inoltre collegati a un’altra ricerca: le donne al top sono più favorevoli a porre un limite all’attività lavorativa e all’entrata nel pensionamento di quanto lo siano le controparti maschili. Allora è facile capire quello che le donne pensano: ”se gli attuali vertici delle aziende non apriranno le loro menti a diversi tipi di candidati per i board vuol dire che è veramente arrivato il tempo di cambiare i membri dei board”.