Fondazione Marisa Bellisario

UNO SPECIALE PER DUE GIORNATE STRAORDINARIE

Un numero speciale segna il nostro ritorno e racconta i motivi della nostra breve pausa. Sono stati mesi di lavoro intenso ma il risultato è andato al di là delle nostre aspettative. Lo raccontano alcuni dei protagonisti della 23ª edizione di Donna Economia & Potere di Palermo. Due giorni circondati dalla bellezza “decadente” di una Sicilia che invece cerca il riscatto della sua vitalità, come ci hanno raccontato le istituzioni che lavorano non solo per governare ma per sprigionare l’incredibile energia di questa terra. Il Presidente Schifani ricorda la nostra battaglia sulle quote – lui era allora Presidente del Senato, complice preziosissimo di un iter complicatissimo – e ancora una volta mi stringe la mano e sposa la mia proposta di destinare alle donne vittime di violenza alcuni dei beni confiscati alla mafia per farne un centro di accoglienza e formazione.

Abbiamo parlato di politica, sostenibilità, leadership, famiglia a natalità, intelligenza artificiale, turismo e cultura, violenza e giustizia. Abbiamo elaborato proposte che porterò personalmente alla Presidente Meloni perché questa è la cifra del nostro lavoro: una concretezza mai paga. E poi con B-Factor, il nostro contest dedicato alle startup femminili, abbiamo respirato futuro e raccontato storie di imprenditoria femminile, di coraggio e di visione.

Eravamo in più di trecento, tante compagne di un lungo percorso ma anche tantissime nuove sodali, anche giovanissime. E proprio loro sono state colpite dalla forza determinata che sprigiona dal nostro seminario. C’è la voglia di discutere, confrontarsi, di metter a fattor comune esperienze. Ma quel che stupisce sempre le nuove amiche è da una parte la capacità di una discussione “alta”, il concentrato di competenze che riusciamo a riunire attorno a ogni tavolo. Dall’altra l’atteggiamento, quello che è la “carta d’identità” della nostra appartenenza alla Fondazione Marisa Bellisario: nessuna autoreferenzialità, nessun vittimismo o recriminazione ma la ferma convinzione di rappresentare un tassello di futuro e la costante attenzione al significato politico del nostro agire. C’è un grande senso di responsabilità, consapevolezza e pragmatismo, pacatezza e ascolto. C’è la capacità di andare oltre noi stesse, di superare gli individualismi e procedere insieme per costruire qualcosa che venga dopo di noi e dia un senso al nostro impegno.

Alcune la chiamano “sorellanza”, altri “fare squadra”, altri ancora solidarietà, per me è semplicemente uno scontato buonsenso. Abbiamo sciolto quell’interrogativo provocatorio del titolo di quest’edizione: “Donne sole al comando?”. No, perché il potere solitario fallisce, perché la leadership si fonda sulla capacità di correre insieme verso un obiettivo comune. E no perché non è nella nostra natura, perché siamo il frutto di generazioni di donne che ci hanno reso quello che siamo e abbiamo oggi, mettendo da parte personalismi e lottando per cause sacrosante. No perché sostenibilità significa condivisione e inclusione.

Sono state due giornate belle, che porteremo nel cuore e nella mente e che hanno lasciato un segno in tutte noi.

Iscriviti alla Newsletter

1 commento su “UNO SPECIALE PER DUE GIORNATE STRAORDINARIE”

  1. Hey There. I found your blog using msn. This
    is an extremely well written article. I will make sure
    to bookmark it and return to read more of your useful information. Thanks for the post.
    I will certainly return.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top