di Sofia D’Alessandro*
L’European Institute for Gender Equality (EIGE), in qualità di Agenzia dell’UE rivolta alla tutela dell’uguaglianza di genere, ha l’obiettivo di supportare tutti gli individui nel raggiungimento di condizioni di pari opportunità indipendentemente dall’appartenenza sociale e di genere. Fornisce e analizza dati, metodi e strumenti con una prospettiva intersezionale sia a livello dell’UE che degli Stati membri. Lavora in ottica di estrema cooperazione con le istituzioni degli Stati membri dell’UE, le organizzazioni internazionali, le ONG, le organizzazioni per le pari opportunità, le università, i centri di ricerca, le parti sociali e gli organismi correlati, i media e le altre agenzie dell’UE. Nell’ambito degli strumenti metodologici, l’EIGE consiglia la redazione del bilancio di genere ai fini di fornire un giusto supporto tecnico e analitico per l’integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche nazionali e dell’UE.
Il Consiglio d’Europa, da non confondere con il Consiglio europeo, definisce il bilancio di genere come “un’applicazione del principio di integrazione della dimensione di genere nella procedura di bilancio. Ciò comporta la realizzazione di una valutazione dell’impatto sul genere delle politiche di bilancio, integrando la prospettiva di genere a tutti i livelli della procedura di bilancio e riorganizzando le entrate e le uscite al fine di promuovere l’uguaglianza di genere”.
In altre parole, il bilancio di genere è una strategia che prevede il raggiungimento sul lungo termine, di obiettivi in materia di uguaglianza di genere. La sua applicazione nelle procedure di bilancio dell’UE prevede il pieno perfezionamento delle prospettive di genere in tutte le fasi dei processi di definizione del bilancio e della sua pianificazione. Le misure adottate comprendono:
- una stima dei risultati dell’analisi sul bilancio di genere per evidenziare la reale situazione delle attività svolte in materia e indirizzare un concreto ed efficace piano di azione;
- l’avanzamento e la promozione di modifiche al difficile percorso sull’uguaglianza di genere e all’individuazione di lacune e sfide;
- un approfondimento delle esperienze pratiche sul bilancio di genere in tutto il mondo per rivelare i diversi effetti che le decisioni afferenti alle spese e alle entrate hanno su donne e uomini.
È interessante lo studio pubblicato dall’EIGE sul “Bilancio di genere in Europa: sviluppi e sfide” dove è emerso che “Le pratiche e le metodologie volte a introdurre e sostenere il bilancio di genere in Europa negli ultimi anni dimostrano il suo duplice obiettivo: includere le realtà vissute da uomini e donne nei bilanci e rendere visibili le disparità esistenti nella definizione del bilancio”. Ciò significa, vedere nuovamente le disposizioni in materia di finanze pubbliche per contribuire alla promozione dell’uguaglianza di genere, piuttosto che al rafforzamento delle disuguaglianze esistenti.
L’obiettivo del bilancio di genere è l’individuazione dei divari e delle problematiche per combattere le disuguaglianze e definire equi indicatori di misurazione dei progressi compiuti a scadenze regolari attraverso la sorveglianza, le valutazioni ed analisi approfondite. Tali obiettivi e indicatori sono impiegati per indirizzare le attività e ritoccare le dotazioni di bilancio con adeguati cicli di pianificazione e di definizione del bilancio che consentano il raggiungimento dei risultati auspicati.
Un buon funzionamento del bilancio di genere è la partecipazione attiva delle amministrazioni. La letteratura scientifica dimostra l’importanza dei soggetti che operano regolarmente nei processi di programmazione ed esplicitazione dei bilanci pubblici e che svolgono incarichi complementari alla contribuzione della piena realizzazione del bilancio di genere. La partecipazione è un principio fondamentale di una sana gestione ed è fondamentale sostenere i soggetti che hanno responsabilità dirette nei processi di definizione del bilancio e nell’attuazione di quelli dedicati alle questioni di genere.
*Head of Index & Market Data, Intesa Sanpaolo
Molto interessante! Grazie Sofia!