IL PREMIO
MARISA
BELLISARIO
ROMA 10 GIUGNO 2022
34a edizione: Le Protagoniste
La celebrazione
Come ogni anno, il Premio Marisa Bellisario si avvale del patrocinio di numerosi Ministeri e di un Comitato d’Onore composto da eminenti personalità. A decretare le vincitrici, una Commissione plenaria presieduta da Stefano Lucchini e composta da autorevoli esponenti del mondo economico, istituzionale, culturale.
““Un doveroso focus sulla guerra in Ucraina ma anche sulla drammatica situazione delle donne in Afghanistan – spiega Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario – e poi i riflettori puntati sulle più brillanti menti femminili del Paese sono gli ingredienti di un’edizione speciale, che oggi più che mai mette al centro l’ottimismo della volontà, il ‘gusto del futuro’. L’Italia è piena di ragazze promettenti, di manager e imprenditrici lungimiranti, di talenti affermati o ancora da scoprire che la Fondazione Marisa Bellisario s’impegna da 34 anni a valorizzare e portare alla ribalta. La ripresa che tutti auspichiamo e la costruzione di uno sviluppo sostenibile e duraturo dipenderanno dalla volontà investire con decisione su queste eccellenze e dalla capacità di liberarne tutte le energie”.
A consegnare le ambite Mele d’Oro, si alternano nel corso della trasmissione personalità delle istituzioni, dell’economia, della comunicazione e dello spettacolo, tra cui le Ministra della Giustizia Marta Cartabia e la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, la Direttrice Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza Elisabetta Belloni, la Rettrice Antonella Polimeni, Bruno Vespa, Matteo Del Fante, Lella Golfo, Gianni Letta, Simona Agnes, Michele Mirabella, Eleonora Daniele, Monica Giandotti, Massimiliano Ossini, Anna Roscio, Alberto Marenghi, Nicoletta Buonomo, Pierluigi Dialuce, Renata Mele.
Le Premiate
Si parte dal Premio Internazionale che ha voluto porre i riflettori su due Paesi in cui le donne rappresentano il fronte più tenace della resistenza: Iryna Glebova, Vice Direttrice e Responsabile scientifico Museo dell’arte occidentale e orientale di Odessa, colei che ha messo in salvo l’arte ucraina dalla guerra e Mareya Bashir, già Procuratrice Generale Herat, una vita spesa per i diritti delle donne afghane. Altre due donne al fronte le Mele d’Oro per l’Informazione: Stefania Battistini, giornalista Rai e Gabriella Simoni, giornalista Mediaset, inviate di guerra che hanno raccontato tutti gli ultimi e terribili conflitti in giro per il mondo. E poi tutte le altre categorie che hanno fatto la storia dell’Oscar delle donne: per l’Imprenditoria, Veronica Squinzi, Amministratore Delegato e Direttore Sviluppo Globale Mapei; per il Management, Paola Angeletti, Chief Operating Officer del Gruppo Intesa Sanpaolo; per le Istituzioni, Gabriella Palmieri Sandulli, prima donna Avvocato Generale dello Stato; Premio Speciale ad Alessandra Buonanno, Direttrice dell’Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale e Germoglio d’Oro a Sara Del Debbio, Program Officer – Africa and Middle East presso Good Shepherd International Foundation.
I Premi alle Aziende
Due i riconoscimenti riservati alle aziende che si sono distinte nel campo della parità di genere, sia con politiche e strategie di sviluppo e promozione delle carriere femminili sia con azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale. Il primo, riservato alle piccole e medie imprese è il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, giunto alla sua VI Edizione, con oltre 800 aziende autocandidatesi, vede vincitrici per la Media Impresa, la pugliese Masseria San Domenico di Marisa Melpignano e per la piccola, MULTI-CONSULT società di consulenza marketing, export e comunicazione guidata da Giovanna Ricuperati con sede a Bergamo.
Il secondo, dedicato alle grandi aziende, giunto alla V edizione, è il Premio Azienda Work Life Balance Friendly realizzato in collaborazione con Confindustria, la Mela d’Oro va ad ATM, Azienda Trasporti Milanese.
Le neolaureate
Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica ed elettrica sono i corsi di studio individuati dalla Commissione esaminatrice per concorrere all’assegnazione della Mela d’Oro 2022 a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti. Oltre quaranta gli Atenei italiani coinvolti e tre le grandi Aziende – Leonardo, Terna e Isybank – impegnate in un rigoroso processo di selezione che ha portato infine alla proclamazione di Sara Cavallero, Giorgia Nadizar e Luisa Tolosano.
MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI
STEFANO LUCCHINI
LELLA GOLFO
MARCO ALVERÀ
LUCIA ANNUNZIATA
GIULIO ANSELMI
ELISABETTA BELLONI
MARINA BERLUSCONI
GIAN CARLO BLANGIARDO
CARLO BONOMI
VALENTINA BOSETTI
ELENA BOTTINELLI
MARIA CHIARA CARROZZA
VALERIO DE MOLLI
MATTEO DEL FANTE
MARIA BIANCA FARINA
VERA FIORANI
LUCIANO FONTANA
GABRIELE GALATERI DI GENOLA
GIANNI LETTA
GIOVANNI MALAGÒ
CARLO MESSINA
MAURIZIO MOLINARI
LETIZIA MORATTI
GINA NIERI
ANTONELLA POLIMENI
ALESSANDRO PROFUMO
PAOLA SEVERINO
FRANCESCO STARACE
IGNAZIO VISCO
MARIANGELA ZAPPIA
Le Premiate
INTERNAZIONALE
MAREYA BASHIR
Prima donna Procuratrice Generale della Provincia di Herat
IRYNA GLEBOVA
Vice Direttrice Museo dell’Arte Occidentale e Orientale di Odessa
IMPRENDITORIA
VERONICA SQUINZI
Amministratore Delegato e Direttore Sviluppo Globale Mapei
MANAGEMENT
PAOLA ANGELETTI
Chief Operating Officer Gruppo Intesa Sanpaolo
ISTITUZIONI
GABRIELLA PALMIERI SANDULLI
Avvocato Generale dello Stato
SPECIALE
ALESSANDRA BUONANNO
Direttrice Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale
INFORMAZIONE
GABRIELLA SIMONI
Giornalista e Inviata di guerra Mediaset
STEFANIA BATTISTINI
Giornalista e Inviata di guerra Rai
GERMOGLIO D’ORO
SARA DEL DEBBIO
Program Officer Africa and Middle East presso Good Shepherd International Foundation
WOMEN VALUE COMPANY
MASSERIA SAN DOMENICO
MULTI
AZIENDA WORK LIFE BALANCE FRIENDLY
ATM
NEOLAUREATE
SARA CAVALLERO
Telecommunications Engineering
GIORGIA NADIZAR
Ingegneria Elettronica e Informatica
LUISA TOLOSANO
Ingegneria Elettrica