Fondazione Marisa Bellisario

IL PREMIO
MARISA
BELLISARIO

ROMA 15 OTTOBRE 2020

32a edizione: Le Protagoniste

Un messaggio di ringraziamento e insieme di incoraggiamento a tutte le donne, vere eroine della pandemia: è il senso e il valore simbolico dell’edizione 2020 “Donne che fanno la differenza”. Dopo il tradizionale incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la cerimonia di premiazione presso gli Studi Rai Fabrizio Frizzi, in onda su Raiuno il 17 ottobre.

La celebrazione

Resiste alla pandemia il consueto appuntamento tra il Presidente della Repubblica e le vincitrici del Premio Marisa Bellisario. Il 15 ottobre, ad accompagnare al Quirinale le Mele d’Oro della 32ª edizione per il tradizione incontro con Sergio Mattarella sono come di consueto la Presidente Lella Golfo e il Presidente della Commissione esaminatrice del Premio Stefano Lucchini.

Questo è un appuntamento ormai tradizionale, cui tengo molto ‒ dichiara il Presidente Mattarella ‒  anche perché, di anno in anno, l’attività della Fondazione ha realmente contribuito ad aumentare la consapevolezza non soltanto del dovere ma anche della convenienza  a non disperder e sottoutilizzare quell’immenso patrimonio e giacimento di energie femminili di cui disponiamo in Italia.

La singolare condizione in cui ci troviamo, nel quasi anonimato delle mascherine, ci richiama al momento che stiamo attraversando. Per quel che risulta, nel complesso delle persone impegnate a far fronte all’emergenza sanitaria e fare andare avanti il Paese senza paralizzarlo, la presenza femminile  ‒ dalle donne nel mondo della sanità, a coloro che hanno continuato a operare, dalla sicurezza ai supermercati ‒ è stata decisiva, predominante e maggiore di quella maschile e sarebbe singolare se a questo non facesse seguito una cura particolare dell’occupazione femminile, ma se proprio le donne soffrissero le conseguenze maggiori e più negative della crisi sociale che si è aggiunta a quella sanitaria.

Credo sia inconcepibile e paradossale che un Paese del G7 abbia una condizione di occupazione femminile inspiegabilmente e impresentabilmente così bassa. Ed è un problema che incide sull’aspetto sociale, sull’abito mentale del nostro modo di vivere, sul mondo del lavoro, sulle risorse di cui si dispone e che non vengono utilizzate adeguatamente e anche sul calo demografico. Per questo bisogna guardare con attenzione a tutto ciò che viene richiesto su questo fronte e personalmente dispiegherò quest’attenzione perché venga fatto ogni passo, ogni scelta che sia coerente e in sintonia con questo obiettivo.

Oggi vorrei sottolineare l’articolazione sociale che la vostra presenza qui manifesta. I settori interessati sono tanti e questo è confortante perché significa che, sia pur superando resistenze e difficoltà ingiustificate, c’è in ogni ambito una presenza femminile che si va affermando, anche per la forza dei fatti e risultati

Caro Presidente, questa 32ª edizione ‒ dichiara Lella Golfo nel suo discorso ‒ vogliamo dedicarla alla straordinaria forza di tutte le donne. Quelle donne che in questi mesi abbiamo chiamato “eroine” e che il Paese ha imparato a conoscere, riconoscere e stimare. Le madri, le lavoratrici, le imprenditrici, i medici, le ricercatrici, infermiere, farmaciste, le commesse, che nei momenti più bui hanno tenuto le spalle dritte e il sorriso aperto, continuando a lavorare con coraggio e altruismo e illuminando di speranza e fiducia l’animo degli italiani. Quelle donne che hanno conquistato una “prima linea” molto diversa da quella che abbiamo sempre reclamato, mettendo a repentaglio la vita, spesso da posizioni marginali, precarie e poco pagate. E tutte le donne che sicuramente pagheranno il prezzo più alto di questa terribile pandemia.

Sin da subito la Fondazione Marisa Bellisario si è impegnata affinché fosse garantita un’adeguata presenza femminile in tutti i comitati nati per progettare l’uscita dall’emergenza. Io stessa sono stata chiamata a far parte di “Donne per un nuovo Rinascimento”, la task force voluta dalla Ministra Bonetti che ha elaborato proposte concrete e necessarie come un fondo per le imprese femminili, la creazione di 100mila posti in più negli asili nido in cinque anni e la rimodulazione del calendario scolastico e la valutazione dell’impatto di genere come prassi di qualsiasi iniziativa legislativa, politica, strategica, programmatica.

Ora, l’Europa ci offre una grande opportunità per cambiare passo. Per coglierla, è necessario prima di tutto un governo paritario e inclusivo nella gestione dei fondi europei, che individui le priorità e la direzione per trasformare le risorse in riforme in grado di traghettare il Paese verso un futuro migliore. Ed è innegabile, che tra le riforme prioritarie e più feconde ci sia un deciso aumento della partecipazione femminile al mondo del lavoro, con tutto ciò che comporta: investimenti in infrastrutture sociali, asili nido, formazione, soprattutto al Sud.

Noi siamo fiduciose e continueremo ad adoperarci per far sì che questa terribile pandemia diventi un’occasione di rinascita, per l’Italia e per le donne. Ci aspettano ancora mesi di sacrifici, dubbi e paure ma abbiamo dimostrato di essere un popolo forte, responsabile e coeso. E con una guida lungimirante ed equilibrata come Lei, ne usciremo più ancora più saldi e uniti come comunità di cittadini e cittadine desiderosi di guardare al domani con ottimismo e fiducia.

A decretare le vincitrici, una Commissione plenaria presieduta da Stefano Lucchini, Lella Golfo e composta da autorevoli esponenti del mondo economico, istituzionale, culturale.

Le Premiate

Per l’imprenditoria, la Mela d’Oro va a Maria Laura Garofalo, Amministratore Delegato e Azionista di Controllo Garofalo Health Care, e a Marialina Marcucci, Consigliere di Amministrazione Kedrion Biopharma; per il Management, a Claudia Cattani, Presidente Rete Ferroviaria Italiana e a Rita Ciccone, Senior Partner F2i SGR e Responsabile Area Regolatorio, Legale e Societario Partecipate. Per la categoria Istituzioni e per il Premio Internazionale, due donne che hanno raggiunto primati importanti: Marta Cartabia, la prima Presidente della Corte Costituzionale e Francesca Di Giovanni, Sottosegretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati, nominata da Papa Francesco nel 2020 e prima figura femminile a ricoprire un ruolo dirigenziale nella Segreteria di Stato Vaticana. Premio Speciale Donne della Sanità al “dream team” di ricercatrici dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, guidate dal Direttore Generale Marta Branca, che a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia sono riuscite, primi in Europa, ad isolare il virus responsabile dell’infezione: Maria Rosaria CapobianchiConcetta Castilletti e Francesca Colavita.

I Premi alle Aziende

Due sono i riconoscimenti riservati alle aziende che si sono distinte nel campo della parità di genere, sia con politiche e strategie di sviluppo e promozione delle carriere femminili sia con azioni innovative ed efficaci di welfare aziendale. Alle piccole e medie imprese è riservato il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo, pensato e realizzato in collaborazione con il più grande istituto bancario italiano e giunto alla sua IV Edizione. Sono state 900 le aziende che si sono autocandidate nel 2020 in tutta Italia, 90 le finaliste che hanno partecipato al webinar organizzato da intesa Sanpaolo e Fondazione Marisa Bellisario per celebrare le strategie e la cultura aziendale inclusiva. Ad aggiudicarsi la Mela d’Oro della IV Edizione del Premio Women Value Company sono Icma Sartorial Paper, piccola azienda a guida femminile specializzata nella nobilitazione di carta per packaging e Tecnologie D’impresa, media impresa di servizi per le aziende sui temi della sicurezza, ambiente, qualità, medicina del lavoro e formazione.

Riservato alle grandi aziende è invece il Premio Azienda Work Life Balance Friendly, alla sua III edizione, realizzato in collaborazione con Confindustria, viene assegnato a Chiesi Farmaceutici, azienda familiare e gruppo internazionale leader dell’eccellenza farmaceutica Made in Italy.

Le neolaureate

Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria Informatica e Matematica sono i corsi di studio individuati dalla Commissione esaminatrice del Premio Marisa Bellisario per concorrere all’assegnazione della Mela d’Oro 2020 a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti. Oltre quaranta gli Atenei italiani coinvolti e tre le grandi Aziende – Leonardo Company, Acea e Terna – impegnate in un rigoroso processo di selezione che ha portato infine alla proclamazione di Francesca Porcu, Annalisa Bovone e Francesca Randone.

Come ogni anno, il Premio Marisa Bellisario si avvale dell’Adesione della Presidenza della Repubblica e del patrocinio dei più importanti Ministeri.

Mai come in questa terribile pandemia – dichiara la Presidente della Fondazione Marisa Bellisario Lella Golfo – il ruolo delle donne è stato al centro dell’attenzione e del dibattito pubblico e mai come oggi è importante celebrare l’energia e l’altruismo delle Donne italiane. Per questo, abbiamo deciso di affiancare ai Premi tradizionali, una categoria Speciale dedicata alle Donne della Sanità che con il loro coraggio e la loro abnegazione hanno fatto sì che il Paese uscisse dall’emergenza, sacrificando in alcuni casi la propria vita. Così come abbiamo dato spazio e voce alle donne – infermiere, medici, ricercatrici – a cui va la gratitudine di tutti gli italiani. Per questo, ringrazio la Rai e il direttore di Rai1 Stefano Coletta per gli sforzi fatti per non mancare l’appuntamento con il talento e l’eccellenza femminile, che quest’anno assume un significato ancora più importante.

La trasmissione su Raiuno

Ad annunciare l’evento televisivo “Donne che fanno la differenza” è la Conferenza Stampa a Viale Mazzini con il Presidente Rai Marcello Foa, la Consigliera Beatrice Coletti, il Direttore di Raiuno Stefano Coletta, il Vicedirettore Giovanni Anversa e la
conduttrice Laura Chimenti e per la Fondazione Bellisario, Lella Golfo e Stefano Lucchini.

Il programma va in onda su Rai1 il 17 ottobre con ascolti record che superano l’11% di share.

Interventi musicali affidati a Tosca e Roby Facchinetti, a consegnare le ambite Mele d’Oro, personalità delle istituzioni, dell’economia, della comunicazione e dello spettacolo, tra cui il Ministro Elena Bonetti, Stefano Lucchini, Beatrice Coletti, Stefano Barrese, Sabino Cassese, Bruno Vespa, Luca Josi, Monica Maggioni, Antonio Catricalà, Emanuela d’Alessandro, Elisabetta Ripa, Francesca Mariotti, Alberto Matano, Eleonora Danieli, Valentina Bosetti, Simonetta, Iarlori, Elvira Angrisani, Serena Bortone e Gian Marco Saurino.

MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI
STEFANO LUCCHINI
LELLA GOLFO
MARCO ALVERA’
GIULIO ANSELMI
ELISABETTA BELLONI
MARINA BERLUSCONI
GIAN CARLO BLANGIARDO
CARLO BONOMI
LUCIA CALVOSA
ANTONIO CATRICALA’
MATTEO DEL FANTE
MARIA BIANCA FARINA
LUCIANO FONTANA
GABRIELE GALATERI DI GENOLA
ENRICO GIOVANNINI
PATRIZIA GRIECO
LUIGI GUBITOSI
RAFFAELE JERUSALMI
GIANNI LETTA
CARLO MESSINA
GINA NIERI
ALESSANDRO PROFUMO
PAOLA SEVERINO
FRANCESCO STARACE
IGNAZIO VISCO

Le Premiate

IMPRENDITORIA

GAROFALO MELA 416

MARIA LAURA GAROFALO

Amministratore Delegato Garofalo Health Care

MARCUCCI MELA 295

MARIA LINA MARCUCCI

Consigliere di amministrazione Kedrion Biopharma

MANAGEMENT

CATTANI 350

CLAUDIA CATTANI

Presidente Rete Ferroviaria Italiana

CICCONE MELA 563

RITA CICCONE

Senior Partner F2i SGR

ISTITUZIONI

CARTABIA 234

MARTA CARTABIA

Prima Presidente Corte Costituzionale

INTERNAZIONALE

DI GIOVANNI

FRANCESCA DI GIOVANNI

Sottosegretario della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede

DONNE DELLA SANITÀ

SANITà MELA 467

Donne dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive LAZZARO SPALLANZANI

Marta BRANCA
Maria Rosaria CAPOBIANCHI Concetta CASTILLETTI Francesca COLAVITA

PREMIO WOMEN VALUE COMPANY

TORRI MELA 500

ICMA Sartorial Paper

PENATI MELA 531

TECNOLOGIE D'IMPRESA

AZIENDA WORK LIFE BALANCE FRIENDLY

CHIESI MELA 383

CHIESI FARMACEUTICI

NEOLAUREATE

BOVONE 688

ANNALISA BOVONE

Ingegneria Informatica

PORCU 646

FRANCESCA PORCU

Ingegneria Aerospaziale

RANDONE 665

FRANCESCA RANDONE

Matematica

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