Palermo 7 marzo 1993

5a edizione: Donne e Mafia

La V Edizione, “Donne e mafia: dentro, contro, fuori”, presentata da Enza Sampò, è dedicata all’impegno femminile nella lotta contro la mafia, in Sicilia come nel resto del Paese

Al Teatro Biondo di Palermo vengono proiettate storie di donne coraggiose e determinate e, per la prima e unica volta nella storia della Fondazione, viene assegnato un Premio alla memoria a Francesca Morvillo, vittima insieme al marito Giovanni Falcone nella strage di Capaci. Nel Paese è in atto un cambiamento culturale che vede le donne ribellarsi alle regole criminali e l’intento della Fondazione è aprire ulteriormente la strada a una legalità diffusa e consapevole.

Insieme agli esempi virtuosi, quindi, si è voluto denunciare un silenzio femminile troppe volte connivente. Infatti, la ricerca ha registrato che, per il 70% delle intervistate, la mafia potrebbe essere sconfitta se venisse meno la complicità di madri, mogli e fidanzate.

D’altro canto, secondo i dati, sono le donne le più attente e sensibili alla piaga di Cosa Nostra e sono loro a mostrare maggiore sfiducia verso istituzioni e classe politica.

A nutrire le speranze ci sono le giovani generazioni. Per sensibilizzarle, la Fondazione promuove un concorso che coinvolge duemila bambini delle scuole elementari del Meridione, impegnati nello svolgimento di un tema significativo: “Prova a pensare come sarebbe la tua città senza mafia e delinquenza”.

Le Premiate

Imprenditoria e management

Fernanda Contri

Fernanda Contri

Ilda Boccassini

Ilda Boccassini

Gabriella R. Filippone

Gabriella R. Filippone

 Paola Pelino

Paola Pelino

Liliana Ferraro

Teresa Gamucci

Teresa Gamucci

Premi speciali

Francesca Morvillo

Francesca Morvillo

NEOLAUREATE

Carmela Galdi

Maria Grazia La Rosa

Alessandra Saporito