Fondazione Marisa Bellisario

DONNA
ECONOMIA
& POTERE

BARI 27-28 OTTOBRE 2017

18a edizione: “Il Potere delle donne”

In calendario presso il Castello Svevo di Bari la XVIII Edizione di “Donna Economia & Potere”, il Seminario della Fondazione Bellisario sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

“’Il Potere delle Donne’ – spiega la Presidente della Fondazione Marisa Bellisario Lella Golfo – è un titolo impegnativo e ci rappresenta. E non a caso abbiamo scelto di parlarne in Puglia, simbolo di quel Mezzogiorno che vuole rialzare la testa, recuperare il terreno perduto, esprimere tutte le sue potenzialità. Sin dalla sua nascita, la Fondazione Marisa Bellisario lavora perché le Donne conquistino il Potere e ne facciano buon uso e perché non sia appannaggio di poche ma l’ambizione di ogni donna. Da sempre, proviamo a spiegare alle Donne che quel Potere lo meritano e devono rivendicarlo, che spetta a loro quanto agli uomini, che la vera parità passa anche e soprattutto per un equilibrio nella sua gestione. Il “Potere” non una colpa né una “brutta parola”, al contrario, esercitato con onestà e nell’interesse generale è la strada per il progresso democratico. E i temi dei nostri tavoli di lavoro sono quelli dove si giocherà il futuro economico e civile del Paese e nei quali il Potere delle Donne è utile e necessario”.

Il Potere delle Donne nel Made in Italy, nella Sostenibilità, nell’Innovazione, nel Mezzogiorno, in Europa, in Economia & Politica, Il Potere delle Donne e dei Giovani sono i tavoli tematici attorno a cui si sono raccolti esperti del settore, imprenditrici e imprenditori, manager,  professionisti e giornalisti.

Le loro proposte chiedono di trovare spazio e voce sul piano politico. “L’anno scorso – conclude Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario – nel corso del nostro Convegno di Macerata con lo slogan ‘cambiare passo’ abbiamo lanciato il G7 delle donne e il G7 ci sarà! Il Potere delle donne è anche questo: proporre, condividere, agire. È la nostra concretezza, l’onesta e la trasparenza che servono alla politica e al Paese. “Avanti Donne”, la nostra startup politica, parte da qui: saremo un laboratorio di idee e proposte non solo e non tanto per risolvere i problemi del Paese ma anche e soprattutto per cogliere le opportunità di crescita e sviluppo. E candido Alessandra Ghisleri, a essere portavoce di questa startup del fare”. Così Lella Golfo conclude la due giorni di lavoro davanti a una platea di oltre 300 donne venute da tutta Italia per condividere idee e progetti per il futuro.

A darle manforte l’intervento del Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. “Da qui al 2050 – dichiara Tajani – una maggiore uguaglianza di genere può produrre fino a dieci milioni e mezzo di posti di lavoro e un aumento del Pil pro-capite dell’Unione di quasi il 10%, pari a tremila miliardi di euro. Al contrario, escludere le donne dal mondo produttivo significa rinunciare, a livello globale, a 11.500 miliardi di euro da qui al 2025: è l’equivalente della somma dei Pil di Germania, Giappone e Regno Unito. I dati parlano chiaro: con un maggiore coinvolgimento delle donne crescono risultati economici ed occupazione. E le imprese con donne ai posti di comando guadagnano sempre in termini di efficienza e redditività. Nonostante questa evidenza e i progressi compiuti – ha concluso il Presidente – il divario uomo-donna nel mondo permane.

E anche quel divario provano ad arginare le proposte emerse dai tavoli di lavoro.  “Le schiere di pioniere sono piene di frecce” esordisce la prima dei coordinatori chiamati a relazionare sui lavori del tavoli tematici. E tante sono le frecce lanciate oggi: reiterare la legge sulle quote di genere, aprire la governance economica alle donne attraverso strumenti ad hoc come piani di successione legati a candidature di genere e percorsi di carriera femminili; formazione, innovazione, digitalizzazione per il Made in Italy; un Ministero dell’Innovazione per governare bisogni e risorse; piani di economia circolare e network della sostenibilità a guida femminile; piattaforme intelligenti per operare in modo integrato al Sud; contaminazione tra scuola e lavoro per accorciare il mismatch di domanda e offerta di occupazione. “È tempo di smettere di rincorrere. Ora bisogna correre” si legge in uno dei 280 messaggi lasciati nella bottiglia trasparente a disposizione di tutti i partecipanti per far navigare le loro idee.

Idee e i progetti che oggi trovano un tavolo di lavoro partecipato e comune, a livello nazionale e internazionale. “La nostra startup politica – conclude Lella Golfo – è un luogo di pensiero e azione in cui il Potere delle Donne diventi la molla del cambiamento positivo e necessario”.

E il lancio di questo think tank non è passato inosservato. “Il Potere delle Donne” con le sue idee e proposte ha trovato ampia eco sulla stampa nazionale e locale.

AVANTI DONNE è partito e non intende fermarsi perchè “il coraggio di agire fa la differenza tra chi ha un illuminato pensiero e chi ha capito come arrivare al risultato”.

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