di Laura Calligaro*
Nel quadro delle attività di promozione della diplomazia economica della Farnesina, l’Ambasciata d’Italia a Praga e la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca (CAMIC) hanno organizzato l’evento “Women in business: opportunities and challenges in Czechia”.
L’incontro con oltre cento italiane presenti a Praga è stato introdotto dall’Ambasciatore Mauro Marsili e dal Presidente della CAMIC Danilo Manghi, seguiti dagli interventi dell’ex-europarlamentare e imprenditrice ceca Martina Dlabajová e dal video-messaggio della Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Lella Golfo. In qualità di Vice-Capo missione dell’Ambasciata, ho moderato una tavola rotonda cui hanno preso parte Tereza Rychtaříková, Direttrice dell’ufficio legale di Vodafone (CZ), Valentina Stranieri, componente del Consiglio di Amministrazione di UniCredit (CZ), e a Laura Catarrasa, che ha illustrato le tematiche relative al congedo di maternità. Le conclusioni sono state riassunte dalla Vice-Capo missione della Rappresentanza della Commissione Europea a Praga, Eva Horelová.
L’iniziativa ha dato inizio a future attività dell’Ambasciata volte a favorire la creazione di un “network” tra imprenditrici italo-ceche e lo scambio di idee e buone prassi, rafforzando i legami economico-commerciali di Italia e Repubblica Ceca, prendendo anche spunto dai segnali positivi che si registrano in Italia, dove l’occupazione femminile ha toccato il record storico del 52,2% nel 2023. Una tendenza virtuosa che si riflette anche nella media europea, passata dal 56,7% del 2009 al 65,7% del 2023. Allo stesso tempo, le donne compongono il 52% della popolazione europea, ma rappresentano il 34,4% dei lavoratori autonomi dell’Unione e il 30% degli imprenditori nel settore delle start-up.
Allo scopo di promuovere la più ampia partecipazione delle donne nel mondo imprenditoriale e di riflettere sulle sue potenzialità, opportunità di sviluppo e superamento delle sfide che ancora si riscontrano sono stati istituiti nel corso del 2025 tre sottogruppi tematici su argomenti chiave: 1) Cultura, che ha esplorato il ruolo della lingua e dello scambio culturale nel business, evidenziando l’importanza della traduzione come ponte tra culture per il successo negli affari internazionali; b) Servizi, che ha analizzato le sfide e le opportunità nel settore dei servizi professionali, con un focus sui servizi legali e sul sostegno agli investimenti italiani nel mercato ceco; 3) Start-up, che con il contributo di vari esperti promuoverà discussioni su innovazione e imprenditorialità femminile, accesso ai finanziamenti e normativa locale.
Nello stesso quadro opera il “Progetto Donna”, un’iniziativa dedicata a sostenere le donne italiane interessate ad avviare attività imprenditoriali nella Repubblica Ceca, promosso dalla CAMIC in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Praga. Il progetto nasce dalla volontà di fornire assistenza specifica e di qualità a un pubblico femminile intraprendente, favorendo al contempo il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, imprese e associazioni impegnate nello sviluppo dell’imprenditoria femminile. L’obiettivo principale del “Progetto Donna” è quello di offrire un servizio di consulenza introduttiva in lingua italiana e assistere le italiane interessate a fare impresa, guidandole attraverso i primi passi necessari per avviare e gestire un’attività, fornendo informazioni chiave sul sistema fiscale e amministrativo ceco, spiegando come navigare tra procedure burocratiche, requisiti normativi e opportunità di sviluppo economico e creando, infine, sinergie e reti di sostegno con altre realtà locali e internazionali impegnate nella promozione dell’imprenditoria femminile, valorizzando la collaborazione tra imprenditrici.
*Deputy Head of Mission presso l’Ambasciata Italiana a Praga