Fondazione Marisa Bellisario

SINFONIE DI UNA CAPITALE

di Annamaria Terremoto*

Il programma della Fondazione Teatro “Luigi Pirandello”, tra gli eventi di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

Duemilaseicento anni di storia e un patrimonio culturale immenso: è Agrigento, la Capitale italiana della cultura 2025. Conosciuta in tutto il mondo per il Parco archeologico La Valle dei Templi, diventa ora la carta vincente di rilancio e di riscatto nella promozione di tanti progetti che esplorano relazioni tra individuo natura e territorio, coinvolgendo anche Lampedusa e altri comuni vicini.

«Insieme si vince»; non ha dubbi il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè presentando a Roma nella sala stampa di Montecitorio “Sinfonie di una Capitale”, il programma artistico realizzato dalla Fondazione Teatro “Luigi Pirandello”, inserito tra gli eventi 2025 che celebra il forte legame tra musica, arte e territorio. Un’occasione per rimarcare con orgoglio che a vincere è stata la cultura dell’accoglienza puntando sull’inclusione e sulla condivisione a Lampedusa. Un programma multiculturale quello di Miccichè che, già in qualità di medico, è impegnato a “visitare” tutti i migranti che sbarcano sulle coste vicine.

Fra appena un mese il centro storico di Agrigento si trasformerà dunque, in un grande teatro all’aperto che accoglierà visitatori da ogni parte del mondo attraverso rappresentazioni teatrali per riportare in vita scrittori come Camilleri, Pirandello, ma anche filosofi, storici, che hanno segnato la storia della Sicilia. E ancora spettacoli di danza, musica da camera, classica e leggera.

Ma il cuore pulsante di Agrigento è il Teatro Pirandello, ulteriore strumento di promozione, ha spiegato il direttore Salvo Prestia, che ha annunciato una serie di grandi eventi: il concerto di Giovanni Allevi, il concerto tributo al maestro Ennio Morricone, quello del tenore argentino Josè Cura, l’esibizione della soprano giapponese Eriko Sumiyoshi.

Spazio poi alle grandi opere con una stagione concertistica di grande livello. In programma le opere Madama Butterfly, Turandot, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Don Carlo, Vespri Siciliani. Un cartellone vasto e innovativo in un teatro diventato di produzione – ha sottolineato Francesco Bellomo, Direttore artistico del Pirandello – che ha prodotto una collaborazione con il Teatro stabile dell’Aquila, Capitale della cultura 2026. Teatro diretto da Giorgio Pasotti il quale ha annunciato per la prossima estate una coproduzione teatrale dell’Otello di William Shakespeare con la regia dello stesso attore. Obiettivo è creare un ponte culturale tra i teatri di Agrigento, Pesaro e L’Aquila. L’opera sarà rivisitata, ha detto Pasotti, dalla scrittrice Dacia Maraini per recuperare il pubblico dei più giovani. Fra gli eventi il ricordo di grandi attori siciliani con il Premio “Franco e Ciccio patrimonio di Sicilia” alla presenza di Gianpiero Ingrassia.

Un ruolo da protagonista per il Teatro Pirandello, una struttura artistica, fiore all’occhiello tra i teatri italiani.

*Giornalista

 

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