Fondazione Marisa Bellisario

WOMEN VALUE
COMPANY 2018

LA VALORIZZAZIONE DEL TALENTO FEMMINILE E DELLA LA PARITÀ DI GENERE COME LEVA STRATEGICA PER IMPRESE COMPETITIVE 

Dopo il grande successo della prima edizione, anche per il 2018 il  «Premio Women Value Company – Intesa Sanpaolo», pensato e realizzato dalla Fondazione Marisa Bellisario insieme al Gruppo Intesa Sanpaolo, riconosce e valorizza le Piccole e Medie Imprese che s’impegnano nella gestione della gender diversity, attuando politiche e strategie volte a garantire pari opportunità e riconoscimenti di carriera. Fortemente voluto e realizzato dal Gruppo Intesa Sanpaolo insieme alla Fondazione Marisa Bellisario, ancora una volta l’obiettivo del riconoscimento è coinvolgere il mondo delle imprese in un percorso di empowerment femminile, dando visibilità alle pratiche più virtuose e innovative. Un obiettivo centrato se anche quest’anno al termine della prima fase di autocandidatura, chiusa lo scorso 9 febbraio, sono 460 le storie di imprese raccolte, il 40% classificate come “PMI eccellenti”. A superare la rigida selezione, in virtù dei requisiti richiesti dal bando, sono in 110. Per loro, la Fondazione e Intesa Sanpaolo organizzano un roadshow che tocca le città di Milano, Roma e Vicenza. Tre incontri nel corso dei quali viene consegnato un riconoscimento che attesta la loro peculiare capacità di “seminare i talenti”, valorizzando il merito e le capacità femminili.

«Con la seconda edizione del Premio, che suggella la piena sintonia d’intenti e la collaborazione di Intesa Sanpaolo con la Fondazione Marisa Bellisario  sostiene Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo e mentor dell’iniziativa  abbiamo voluto continuare a diffondere un convincimento molto chiaro: l’eccellenza e il talento non hanno genere. Come datore di lavoro più grande in Italia, investiamo e ci impegniamo da sempre per garantire, all’interno del nostro Gruppo, pari valutazione di competenze e compensation, e opportunità di crescita fondate sul merito. Come Banca di riferimento del Paese, sosteniamo il lavoro e l’imprenditoria in tutte le sue forme, con l’ambizione di propagare il nostro modello d’impresa, basato prima di tutto sull’attenzione alle persone, su un numero sempre maggiore di aziende, nella consapevolezza che le differenze non rappresentano un problema, ma piuttosto un valore cui dare spazio e su cui costruire la propria identità».

Una consapevolezza che Intesa Sanpaolo declina concretamente in numerose iniziative e in progetti innovativi. Per le proprie persone, il Gruppo bancario ha al suo attivo un sistema integrato di welfare che si è evoluto negli anni, costruendo un’ampia gamma di strumenti e servizi – dalla banca del tempo ad asili nido aziendali, permessi più ampi per maternità/paternità, smart working, orari flessibili in entrata e uscita, part-time – che affrontano concretamente il tema dell’inclusione, della gestione del tempo e, più in generale, dell’equilibrio tra esigenze aziendali e personali dei dipendenti. In Intesa Sanpaolo, le donne rappresentano il 54% dell’intera popolazione aziendale, il 40% del totale dirigenti e quadri direttivi, il 25% dei dirigenti. Grazie alle politiche adottate in tema di parità di genere, è l’unica azienda italiana inserita nell’indice 2018 Bloomberg Gender-Equality Index (GEI), che valuta l’impegno e le azioni in materia di parità di genere delle principali società quotate a livello globale, ed è 64a nell’Equileap – Gender Equality Global Ranking, classifica delle Top 200 società per gender equality, stilata analizzando oltre 3mila società quotate di 23 Paesi.

Per le donne che lavorano o che conducono un’azienda, invece, Intesa Sanpaolo ha introdotto finanziamenti ad hoc, come Business Gemma, che beneficia del Fondo di Garanzia per le PMI e della sospensione fino a un anno della quota capitale delle rate; programmi formativi specifici di supporto alla gestione e allo sviluppo del business, con percorsi sviluppati su temi quali la digitalizzazione e l’internazionalizzazione e Tech-Marketplace, la piattaforma digitale che mette in contatto domanda e offerta di tecnologia, entrambi sviluppati nell’ambito dell’accordo con Confindustria; opportunità di confronto, ad esempio con la piattaforma WorkHer, con i suoi progetti di mentorshipnetworking e formazione. Per essere accanto alle imprese attente a incrementare il benessere personale e familiare dei propri lavoratori, il Gruppo bancario Sanpaolo mette inoltre a disposizione Welfare hub, il servizio con cui le aziende consentono ai propri dipendenti di accedere a una piattaforma digitale, multimediale e multicanale, in cui si trovano beni e servizi con cui spendere il proprio “credito welfare” all’interno di aree come casa e famiglia, salute e benessere, risparmio e tempo libero.

LE MELE D’ORO DELLA II EDIZIONE DEL WOMEN VALUE COMPANY INTESA SANPAOLO

MEDIE IMPRESE 

Azienda italiana che si occupa di payroll, amministrazione del personale, consulenza del lavoro e consulenza HR, viene fondata nel 2003 da Silvia Bolzoni, donna e mamma che dopo un’esperienza in una multinazionale decide di creare un’azienda a misura di essere umano, dove il benessere dei collaboratori e dei clienti abbia un ruolo centrale nella gestione.

Nel 2013 riceve l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano per le sue politiche di gestione del personale basate sull’equilibrio vita-lavoro e per essere la prima azienda italiana a riconoscere il congedo matrimoniale a un collaboratore che firma il registro delle unioni civili con il suo compagno.

Da sempre Zeta Service mette a disposizione dei suoi dipendenti benefit e servizi per conciliare vita lavorativa e privata, dando inoltre la possibilità di organizzare in autonomia il proprio lavoro, senza timbrare il cartellino e anche da casa. A ciò si aggiunge tanta formazione: sull’empatia, sull’ascolto, sulla felicità, sull’accettazione di sé, sul rispetto delle diversità, sull’autostima. Senza dimenticare la possibilità di prendere parte a iniziative di responsabilità sociale, come il Progetto Libellula, il primo network di aziende unite contro la violenza sulle donne, voluto e creato da Zeta Service.

 
PICCOLE IMPRESE

Arterra Bioscence nasce dall’intuizione di Gabriella Colucci che, dopo un lungo periodo negli Stati Uniti, decide di rientrare in Italia e accetta la sfida di un progetto tecnologico e innovativo nella sua città natale. Green Biotech localizzata a Napoli, Arterra fonda le sue radici in una profonda conoscenza delle scienze biologiche e in una lunga esperienza nella messa a punto di piattaforme molecolari e cellulari per lo screening di composti attivi con diverse applicazioni industriali.

Il motore creativo e innovativo della società è il nucleo di ricerca composto da dieci PhD, che vantano esperienze nei diversi settori delle scienze biologiche, hanno depositato 15 Brevetti per nuove tecnologie e/o prodotti per applicazioni biomedica, agricoltura e cosmetica e oggi mirano al settore degli integratori alimentari e più in generale della nutraceutica. Nell’ambito della cosmetica, Arterra ha fondato la spin off commerciale Vitalab, in JV con Intercos, leader mondiale del make-up e dello skin care.

In Arterra, l’80% dei dipendenti sono giovani donne altamente qualificate e con un forte spirito di gruppo, che amano il loro lavoro e riescono a conciliare la passione per la ricerca con la maternità. La giovane età media del team di ricerca conferma la ferrea volontà dell’azienda di offrire un’opportunità a giovani ricercatori in cerca di un progetto stimolante.

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